"Vedere l'alba dentro l'imbrunire". Con una frase dell'indimenticato cantautore Franco Battiato il Vescovo della Diocesi di Savona-Noli Calogero Marino ha voluto lanciare il suo messaggio per questo Natale.
Con una guerra che sta affliggendo l'Ucraina e una pandemia che ha cambiato le nostre vite, l'auspicio di Don Gero è che ci possa essere un po' di gioia e di pace.
"Credo che possa essere un Natale di gioia e di pace, queste sono le parole al centro del vangelo. La pace e la gioia sono i doni pasquali di Gesù Risorto ma sono anche doni che quel bambino porta ai pastori, ai Magi, a tutto il mondo. Ritrovare ragioni di gioia e di pace in questo tempo molto complicato credo sia particolarmente importante - dice il Vescovo - Di recente è uscita un'indagine del Censis che dice che gli italiani sono pieni di paure e malinconia e il dono che dobbiamo chiedere al bambino di Betlemme è liberarci proprio da quello, che lui ci aiuti a ritrovare ragioni di speranza. C'è un verso di una canzone di Battiato che mi è cara: 'Vedere l'alba dentro l'imbrunire'. Ecco noi qualche volta vediamo molto l'imbrunire, la notte, il buio del mondo, è importante ritrovare la luce anche dentro la notte del mondo. Questo è l'augurio che faccio davvero a tutti, che sia un Natale che si possa godere con i propri cari. Pace e gioia per tutti per questo Natale".
Domani, 25 dicembre, Natale, il Vescovo pranzerà alla Comunità di Sant'Egidio a Savona nel quartiere di Santa Rita in mezzo alle persone in difficoltà, che purtroppo sono sempre di più nel savonese.
"Il primo aiuto che possiamo dare ai poveri è quello della vicinanza, pranzare insieme con loro il giorno di Natale è molto bello e prezioso. Tutti noi nel nostro piccolo possiamo far qualcosa, un sorriso, un abbraccio, una stretta di mano, un gesto di vicinanza. Lo possiamo e dobbiamo fare con i poveri, con i vicini di casa, con i familiari, con tutti" conclude il Vescovo.