Attualità - 24 dicembre 2022, 07:54

Albenga s’illumina d’immenso: “Prendiamoci per mano” e “Aism” pedalano per il Parkinson e la Sclerosi Multipla

L’iniziativa della pedalata in piazza è stata organizzata dalla dottoressa Ilaria Moreno di Studio Muovi la Salute e le due associazioni

“Albenga s’illumina d’immenso” continua a destare l’interesse di cittadini, squadre sportive e associazioni per la bellezza delle illuminazioni, ma anche e soprattutto per il progetto innovativo ideato e realizzato dagli studenti dell’Itis ingauno Galileo Galilei grazie al quale, con le batterie di biciclette installate in piazza IV Novembre, pedalando è possibile contribuire ad alimentare le meravigliose proiezioni architetturali.

Così ieri, antivigilia di Natale, alle 11.30, Ilaria Moreno di Studio Muovi la Salute di Albenga e alcuni membri delle associazioni “Prendiamoci per mano” e “Aism” si sono trovati nel centro storico di Albenga per pedalare per il Parkinson e la Sclerosi Multipla, alla presenza del sindaco Riccardo Tomatis e della consigliera con delega al Volontariato Martina Isoleri.

La malattia di Parkinson è una patologia che colpisce sempre più pazienti, lo definisco uno scomodo compagno di viaggio, non ti lascia per tutta la vita, ma a tratti ci puoi anche andare d'accordo anche se spesso ci litighi – spiega Riccardo Tomatis, nella sua duplice veste di sindaco e di medico di famiglia -. La fisioterapia e in generale l'attività fisica sono gli strumenti, ovviamente insieme ai farmaci, più efficaci per bloccare o quantomeno rallentare l'evoluzione della malattia”.

È bello lo spirito con cui ieri alcune persone hanno approfittato della bella giornata per venire a pedalare in centro storico e dare il loro contributo di energia alternativa. Stare insieme con un sorriso e una battuta aiuta ad accettare la malattia e a capire quante cose si possono fare e quanti momenti belli si possono passare anche con una diagnosi di malattia di Parkinson”, conclude Tomatis.

Ieri erano presenti membri delle associazioni ‘Prendiamoci per mano’, per la malattia di Parkinson, e ‘Aism’, per la Sclerosi Multipla. Nelle patologie neurodegenerative, come quelle appena citate, è importante sensibilizzare le persone a fare esercizio fisico – spiega la dottoressa Moreno -. È fondamentale quanto assumere la terapia farmacologica: l’esercizio fisico è una terapia complementare che può fare la differenza sulla qualità di vita di queste persone. Dove non arriva il farmaco, agisce il movimento fatto in tutte le sue forme, quello adattato e specifico ovviamente è meglio”.

Per le persone con Sclerosi Multipla – prosegue - l’attività fisica aiuta a prevenire disturbi posturali con il rafforzamento di muscoli e ossa e l’aumento di elasticità, oltre a ridurre il senso di fatica. Se effettuata con costanza e in contesti di attività sociali, è di supporto anche per affrontare momenti di sconforto e depressione”.

 L'iniziativa delle biciclette in piazza per alimentare le proiezioni architetturali porta diversi messaggi importanti: innovazione, tutela dell'ambiente, esercizio per il benessere psicofisico: “Ottima iniziativa di sensibilizzazione su tutti i fronti che appoggiamo pienamente”, conclude Ilaria Moreno.