Attualità - 23 dicembre 2022, 13:39

Chiesa del Pero di Varazze, ufficialmente riaperta la Sp542. Sindaco Pierfederici: "Passato Natale via alle demolizioni"

Il tratto stradale provinciale era stato chiuso infatti dallo scorso 5 dicembre dopo il crollo di una porzione del tetto della chiesa sconsacrata della Santissima Annunziata

Chiesa del Pero di Varazze, ufficialmente riaperta la Sp542. Sindaco Pierfederici: "Passato Natale via alle demolizioni"

Qualche minuto dopo mezzogiorno è stata riaperta a senso unico alternato la Sp542 ad altezza della località Pero a Varazze.

"Passato il Natale (martedì 27 dicembre. ndr) inizieranno le operazioni di messa in sicurezza e di demolizione delle parti superiori della vecchia chiesa del Pero. Da quest'oggi è ripristinato il collegamento Varazze-Stella" ha detto il sindaco Luigi Pierfederici.

Il tratto stradale provinciale era stato chiuso infatti dallo scorso 5 dicembre dopo il crollo di una porzione del tetto della chiesa sconsacrata della Santissima Annunziata.

Nei giorni scorsi era stato realizzato un ponteggio strutturale utile per il contenimento della facciata della chiesa consentendo il transito delle auto in sicurezza.

Tre le famiglie che erano state evacuate che abitano nelle case limitrofe, 7 le persone totali, per le quali il sindaco aveva firmato un'ordinanza oltre a quella legata alla messa in sicurezza urgente.

La chiesa già da anni aveva subito dei cedimenti e un gruppo di residenti aveva lanciato una raccolta firme per evitare l'abbattimento di un luogo storico. Demolizione che però non sarebbe più evitabile. 

 

E' infatti iniziato ieri lo smontaggio della copertura sommitale della chiesa.

"L'edificio è ormai sconnesso a causa sia dell'abbandono sia della frana dell'instabile terreno circostante, fattori entrambi in atto da diverso tempo, e quindi a rischio di totale cedimento - aveva spiegato l'architetto Fabio De Dominicis - Dopo aver montato la gru per smontare la copertura i tecnici stanno provvedendo ad eliminare tutto ciò che è pericolante dal tetto, a partire dall'arcata centrale della chiesa. L'operazione di messa in sicurezza risponde ad un'ordinanza sindacale e servirà a far riaprire la provinciale nel minor tempo possibile, almeno a senso alternato, in modo da risolvere i disagi per gli abitanti".

"La demolizione del complesso inizierà dalle parti vicine alla strada e proseguirà verso la zona absidale - aveva aggiunto l'ufficio diocesano - Il movimento franoso avanza di 1 centimetro all'anno e purtroppo di fronte ad eventi naturali incontrollabili, come questo, si può fare poco e tali operazioni sono più che necessarie. In ogni caso l'incolumità delle persone è garantita".

Luciano Parodi

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