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Politica | 22 dicembre 2022, 11:11

Bilancio regionale, il commento positivo di Fratelli d'Italia

Il capogruppo Balleari "Bene le comunità energetiche, turismo volando i crescita"

Bilancio regionale, il commento positivo di Fratelli d'Italia

La manovra che è stata presentata nella seduta fiume sul bilancio è positiva per il partito di Giorgia Meloni che ravvede nei principi di base la crescita della Liguria “una manovra che è fatta per arginare la situazione di crisi e di incertezza che abbiamo in Liguria, così come a livello nazionale ed europeo, dove il tema dei costi energetici è di primo piano e non consente ampi spazi per tanto altro. Inoltre la Regione ha la responsabilità della salute pubblica e questo occupa grandi energie sia dal punto di vista operativo che economico – così spiega Stefano Balleari che prosegue nel ragionamento confermando - questi due anni di emergenza sanitaria ci hanno insegnato che la condivisione di opinioni e la collegialità sono dei metodi di lavoro da perseguire ed è questo che abbiamo fatto nella presentazione di bilancio tanto è vero che non abbiamo posto nessun emendamento o modifica perché tutto era ampiamente condiviso tra i gruppi di maggioranza nelle commissioni. Un bilancio che trasporta la Liguria nel 2023 con due buoni dati che sono la crescita delle opportunità di lavoro, con il turismo che fa da volano, oltre che una buona idea per il futuro che sono lo sviluppo delle comunità energetiche. Come abbiamo imparato in questo stato di emergenza prolungato dai momenti peggiori possono uscire ottime soluzioni e questa, per una buona parte di liguri, può esserlo”.

I numeri della manovra non sono stati le uniche cosa discusse nella 3 giorni di aula, anche le nomine dei garanti, tanto attese, hanno dimostrato la coesione di una maggioranza solida al netto delle speculazioni dell’opposizione: “con la nomina dei garanti abbiamo dimostrato che il nostro percorso è chiaro e limpido: discussione e proposte per poi arrivare alla sintesi che precede la decisione. Un normale e corretto rapporto tra alleati che non sempre, dall’altra parte dell’emiciclo vediamo” così chiosa Balleari.

Redazione

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