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Attualità | 22 dicembre 2022, 07:45

Nuovo polo crematorio a Savona, concessa una proroga dei lavori: si concluderanno nell'aprile 2023

Le difficoltà nell'approvvigionamento dei materiali causate dall’aumento dei prezzi hanno di fatto dilatato in maniera rilevante le tempistiche

Nuovo polo crematorio a Savona, concessa una proroga dei lavori: si concluderanno nell'aprile 2023

Si concluderanno entro la fine di aprile del 2023 i lavori per la realizzazione del nuovo polo crematorio a Savona.

La società che sta effettuando i lavori in via Quiliano a Zinola ha infatti richiesto al comune una proroga dei termini contrattuali per l'ultimazione degli interventi di circa 4 mesi e mezzo.

La difficoltà nell'approvvigionamento dei materiali causati dall’aumento dei prezzi hanno di fatto dilatato in maniera rilevante le tempistiche per il reperimento delle forniture con i lavori che dovevano concludersi lo scorso 17 dicembre (erano iniziati a giugno).

È stata inoltre prevista una variante in corso d'opera finalizzata a migliorare gli aspetti gestionali dell'intero complesso che prevede un ampliamento della teca che dovrà contenere la carrozza e una diversa ripartizione degli spazi interni.

Il progetto esecutivo era stato approvato nell'ottobre del 2021 per una cifra che si attesta sui 2 milioni e 679mila euro e l'area oggetto di intervento è presente all’interno del recinto cimiteriale comunale e si estende per 1.370 mq con le rimanenti aree che sono destinate a verde, parcheggi e percorsi interni all’area di pertinenza.

L’area interessata riguarda la riqualificazione di volumi esistenti che erano stati utilizzati come magazzini, spogliatoi, officine che verranno trasformati in una sala del commiato, uffici, servizi igienici e il volume dell’area tecnologica (zona in cui saranno presenti i due forni) oltre a un ulteriore spazio dedicato a un magazzino.

Il nuovo complesso, oltre a garantire ai cittadini di poter usufruire del servizio di cremazione in un ambiente consono ai criteri e canoni moderni, sarà concepito in modo da limitare il più possibile l’impatto ambientale, con i camini che infatti saranno mascherati con un’architettura lineare e discreta.

Le caratteristiche dell’impianto di cremazione garantiranno infatti la totale assenza di odori sgradevoli e di materia organica nelle ceneri e tutto questo assicurerà la massima silenziosità durante il funzionamento.

Dal punto di vista dell’organizzazione, la struttura, disposta su un livello, sarà divisa in due settori di cui uno solo visitabile dal pubblico, che ospiterà la sala del commiato, le sale mortuarie, la zona di attesa e gli spazi di servizio.

La zona visitabile dagli operatori, dotata di percorsi separati ed ingressi separati, comprende l’impianto di cremazione (contenente anche le celle refrigerate), i servizi e gli spogliatoi per gli addetti.

Nell’area esterna saranno sistemate essenze locali in grado di soddisfare l’esigenza espressa, le rimanenti parti saranno trattate a prato verde mentre le pavimentazioni delle parti esterne saranno realizzate con pavimentazione in cemento simile all’esistente o con asfalto per la sola parte di ingresso.

I lavori per il project financing per l'affidamento in concessione della progettazione, costruzione e successiva gestione del polo erano stati affidati lo scorso novembre 2020 al consorzio di imprese composto da Officine Meccaniche Ciroldi Spa/ CIM Soc Coop arl/Altair Spa/Edilver srl/Sercim stl e RTP tra APS srl/ITS srl.

Luciano Parodi

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