È iniziato lo smontaggio della copertura sommitale della vecchia Chiesa Santissima Annunziata, nella frazione Pero a Varazze, dopo i crolli che avevano visto coinvolta una porzione del tetto lo scorso 5 dicembre.
A confermarlo è l'architetto Fabio De Dominicis, questa mattina presente sul posto per un sopralluogo con gli altri attori istituzionali interessati dall'opera, tra cui l'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Savona-Noli.
"L'edificio è ormai sconnesso a causa sia dell'abbandono sia della frana dell'instabile terreno circostante, fattori entrambi in atto da diverso tempo, e quindi a rischio di totale cedimento - spiega - Dopo aver montato la gru per smontare la copertura i tecnici stanno provvedendo ad eliminare tutto ciò che è pericolante dal tetto, a partire dall'arcata centrale della chiesa. L'operazione di messa in sicurezza risponde ad un'ordinanza sindacale e servirà a far riaprire la provinciale nel minor tempo possibile, almeno a senso alternato, in modo da risolvere i disagi per gli abitanti".
"La demolizione del complesso inizierà dalle parti vicine alla strada e proseguirà verso la zona absidale - aggiunge l'ufficio diocesano - Il movimento franoso avanza di 1 centimetro all'anno e purtroppo di fronte ad eventi naturali incontrollabili, come questo, si può fare poco e tali operazioni sono più che necessarie. In ogni caso l'incolumità delle persone è garantita".
Il crollo, dovuto alle incessanti piogge, aveva comportato a chiusura della sottostante Sp 542 che dovrebbe riaprire, salvo inconvenienti, nella giornata di domani (23 dicembre, ndr) dopo che davanti alla facciata è stata posizionata una struttura contenitiva per evitare, nel caso dovessero verificarsi distacchi di materiale, che questi possano mettere in pericolo mezzi e passanti.