Attualità - 22 dicembre 2022, 11:50

Quiliano, la sede della SMS "Aurora" al Comune. Il sindaco Isetta: "Presto tornerà alla comunità"

L'aggiudicazione in un'asta giudiziaria vinta dall'Amministrazione Isetta con una somma di quasi 179mila euro

Immagine tratta da Google Maps

La sede della Società di Mutuo Soccorso Aurora è salva, e potrà presto tornare a disposizione di tutta la comunità di Quiliano e Valleggia”.

Lo annuncia il sindaco di Quiliano, Nicola Isetta, a seguito dell’esito positivo dell’asta giudiziaria svoltasi a Savona il 21 dicembre scorso durante la quale la Città di Quiliano si è aggiudicata il primo lotto in vendita, ossia quello riguardante il complesso immobiliare che fino a pochi anni fa ospitava la sede della società, per un’offerta pari a 178mila e 975 euro.

La partecipazione all’asta era stata autorizzata dal Consiglio Comunale, con voto unanime, nella seduta del 29 novembre scorso, condividendo l’importanza dell’intervento.

Il valore catastale dell’immobile, come indicato nel bando pubblico, ammontava a 233mila e 300 euro. Nel corso dell’asta, l'Amministrazione quilianese, rappresentata dal vicesindaco Nadia Ottonello e dall’assessore Tiziana Bruzzone supportate dell’avvocato Anna Pelazza, ha effettuato, in presenza di un solo concorrente, un rilancio ulteriore rispetto all'iniziale quota fissata di poco superiore ai 174mila euro, aggiudicandosi l’immobile a un prezzo vantaggioso e largamente inferiore al suo valore catastale.

Non ci si deve dimenticare - sottolinea il sindaco Isetta - che l’acquisto di questo immobile rappresentava un’occasione unica e irripetibile per Quiliano. L’Aurora ha infatti ospitato nel corso dei decenni numerose attività sportive, sociali, culturali, e costituisce una parte integrante e fondamentale della storia, del vissuto e dei valori della comunità della nostra città, con particolare  riferimento alla frazione di Valleggia”.

Purtroppo le vicende interne alla Società di Mutuo Soccorso Aurora, sulle quali il Comune non poteva intervenire in alcun modo, hanno condotto alla mancata ricostituzione degli organi societari e, di conseguenza, all’apertura di una procedura giudiziaria, promossa pochi mesi fa, per la vendita in forma pubblica del patrimonio immobiliare - continua il primo cittadino - Abbiamo dunque deciso di intervenire per salvare la sede dell’Aurora e acquisirla al patrimonio pubblico della nostra comunità. Con soddisfazione, sottolineo, ci siamo riusciti”.

L’intera spesa è stata coperta con una quota parte dell’avanzo libero di amministrazione. “Trattandosi di risorse di bilancio in conto capitale - sottolinea l’assessore Tiziana Bruzzone - non sono stati sottratti i fondi di parte corrente che continuano a essere stanziati per il finanziamento delle varie attività sociali operanti sul territorio, a beneficio delle fasce deboli della nostra Città”.

Attraverso questa nuova acquisizione - sottolinea altresì il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Nadia Ottonello - potremo far ripartire tutta una serie di ulteriori servizi, attività e funzioni nel solco e nella continuità dello spirito originario che ha animato sin dalle origini la costituzione della S.M.S. Aurora, garantendo in tal modo le ragioni della 'destinazione di interesse pubblico generale' che da sempre ha contraddistinto questo importante complesso immobiliare”.

Desidero pertanto ringraziare - conclude il sindaco Nicola Isetta - gli Uffici comunali, il Segretario Generale, i responsabili degli uffici Patrimonio e Finanziario che hanno supportato l’Amministrazione comunale nella scelta di partecipare all’asta giudiziario e di contribuire al conseguimento di questo importantissimo risultato per la nostra Città. Ringrazio inoltre i gruppi consiliari che hanno condiviso e sostenuto in modo unanime e unitario la nostra scelta di partecipare all’asta giudiziaria”.

Redazione