Attualità - 21 dicembre 2022, 15:30

Primo caso di peste suina nel savonese, i sindaci di Sassello e Stella sul piede di guerra: "Il commissario si dimetta"

Sul banco degli imputati Angelo Ferrari. Il primo cittadino sassellese ha già annunciato che si è rivolto ad un legale e segnalerà la situazione alla Procura

"Il commissario deve dimettersi".

Non utilizzano mezzi termini i sindaci di Sassello Daniele Buschiazzo e di Stella Andrea Castellini dopo la riscontrata positività di un cinghiale alla peste suina nel comune della Valle dell'Erro (leggi QUI).

I primi cittadini chiedono quindi che si dimetta il commissario straordinario per l'emergenza Angelo Ferrari dopo che in un anno le attività agricole dell'entroterra e non solo hanno sofferto a causa dei danni causati dalla massiccia presenza degli ungulati e gli allevatori hanno dovuto sopprimere i maiali per evitare il contagio. Con le recinzioni che non sembrano aver avuto un impatto utile per risolvere la criticità e gli abbattimenti sono stati di fatto stoppati in alcune zone per via delle burocrazia che ha messo in seria difficoltà l'attività dei cacciatori.

"Dopo un anno che dico le stesse cose puntualmente si è verificato ciò che si temeva e secondo me il commissario dovrebbe avere il buon gusto di dimettersi e oltre a lui anche i tecnici, Vittorio Guberti di Ispra e Pierdavide Lecchini, direttore della sanità animale del Ministero della salute, che si vantano di sapere come gestire bene questa emergenza, ma se fossi in loro un esame di autocoscienza lo farei - la critica pungente di Buschiazzo - Avevo fatto a luglio un esposto ai carabinieri forestali perchè c'era già una situazione di paralisi e mancanza di risorse economiche, umane e tecniche, ora mi sono rivolto ad un legale e la mia intenzione è segnalare anche alla Procura e verificare se questi omissioni sono tali o no. Siamo dimenticati da tutti e rispetto ai danni reali e d'immagine abbiamo visto zero".

"È un'emergenza che non viene considerata tale e ora mi sono stufato. Abbiamo pagato le gabbie, svolto controlli di pubblica utilità e abbiamo detto da un anno che gli animali selvatici comunque non conoscono confini e quindi cercare di stare attenti. Nonostante questo non si è fatto niente" conclude Buschiazzo. 

Dello stesso tenore le parole del sindaco di Stella Andrea Castellini. 

"Noi amministratori comunali abbiamo detto da mesi che la recinzione era inutile e oggi ne abbiamo la controprova, è da gennaio che siamo in questa situazione e non è stato risolto nulla - precisa il primo cittadino - adesso ora Stella come Sassello è in una situazione delicatissima, cosa diciamo ai cittadini? Probabilmente la peste suina è endemica e stiamo distruggendo un tessuto, abbiamo ucciso gli animali degli allevamenti senza senso, è un disastro. Il commissario deve dimettersi domani".