Politica - 20 dicembre 2022, 14:28

Consiglio comunale sospeso a Pietra Ligure: il futuro delle ville antiche in via Morello scalda gli animi

Il vicesindaco Rembado contro il consigliere Carrara: "Leggere parole che gettano ombre sulla nostra attività ci lascia con l'amaro in bocca". La replica: "Dimostrate di essere persone oneste"

Un finale teso nel quale i toni si sono alzati e non di poco. Il Consiglio comunale di Pietra Ligure svoltosi nel tardo pomeriggio di ieri si è concluso con la sospensione da parte della presidente Michela Vignone e le parole grosse volate tra il vicesindaco Daniele Rembado e il consigliere Mario Carrara.

A degenerare è stata la discussione della mozione presentata dall'esponente di minoranza sul piano casa del Trabocchetto, in particolare l'approfondimento sulle ville antiche in via Aldo Morello. Una vicenda a cui, dopo l'interesse dell'opposizione, ha fatto seguito la formazione di un comitato spontaneo finalizzato alla salvaguardia degli edifici.

Non è bastato al consigliere Carrara quanto dichiarato dal sindaco De Vincenzi sul tema, ovvero che la pratica è stata sospesa. Un gesto, quello del primo cittadino, definito "forte" dal vicesindaco Rembado, al quale De Vincenzi ha affiancato una richiesta all’Ufficio Tecnico comunale di approfondimenti "anche con una ulteriore verifica presso gli Enti preposti, in merito alle criticità segnalate, con particolare attenzione per ciò che concerne l’eventuale esistenza di un vincolo storico culturale o il possibile interesse sotto tale profilo degli immobili" aveva spiegato proprio De Vincenzi nei giorni scorsi.

All'amministrazione pietrese, inoltre, non sono andate giù alcune frasi riportate nella mozione firmata da Carrara: "furbate", "situazione ignobile", "sfacciato atteggiamenti di favore", considerazioni del consigliere d'opposizione assolutamente non gradite: "La nostra azione amministrativa è basata sull'onestà - ha commentato il vicesindaco Rembado - leggere certe parole che gettano ombre sulla nostra attività, ci lascia con l'amaro in bocca".

"Non mi rimangio niente, dimostrate di essere persone oneste. Basta chiacchiere" ha ribattuto Carrara prima di abbandonare l'aula dopo la sospensione della seduta.