Politica - 15 dicembre 2022, 10:42

Elezione presidente della Provincia, Canepa avanza e chiede compattezza nel centrodestra: "Auspico una presa d'atto di realtà delle cose"

Il sindaco di Borghetto sempre più probabile candidato con l'appoggio di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia. All'interno della coalizione in molti non sarebbero convinti della ricandidatura di Olivieri

"Sono estremamente soddisfatto dei riscontri che sto ricevendo in questa fase propedeutica alla presentazione della mia candidatura alla presidenza della Provincia di Savona. Con grande piacere rilevo che intorno a me, nonostante sia partito a corsa già iniziata, si sta consolidando un consenso davvero ampio e trasversale che va ben oltre le aspettative che nutrivo all’inizio del mio percorso e che ha visto ricompattarsi quasi per intero un gruppo che pareva essersi irrimediabilmente disgregato". Così Giancarlo Canepa, sindaco di Borghetto Santo Spirito, in merito ad una sua candidatura alla corsa per il ruolo di presidente della Provincia. Un'ipotesi partita in sordina ma che giorno dopo giorno diventa sempre più probabile.

"Sto girando tutta la provincia e moltissime sono le interlocuzioni in corso con i sindaci e i consiglieri del territorio - prosegue Canepa, primo cittadino politicamente schierato con la Lega - Un dialogo che non vuol essere finalizzato esclusivamente ad ottenere consensi effimeri ma che vuol rappresentare il metodo che mi piacerebbe portare in Provincia se mai ne avrò l’opportunità. Gli spunti che sto raccogliendo sono molteplici ma con due costanti: la voglia di tutti di voltare pagina rispetto al recente passato e l’apprezzamento per l’impronta che ho voluto dare alla mia proposta, senza rincorrere nessuno e senza offendere l’intelligenza altrui con promesse vane. Credo si debba cambiare radicalmente approccio. Non si può disconoscere, così come è stato fatto fino ad oggi, il ruolo preminente di indirizzo che deve essere esercitato dal Comune capoluogo così come non si possono ignorare le istanze che provengono dai comuni più piccoli che in alcuni casi sono autentiche grida di dolore spesso inascoltate piuttosto che le legittime richieste degli altri comuni della provincia savonese". 

"La Provincia deve essere in grado di fare sintesi conciliando i vari aspetti senza mai sottrarsi alla responsabilità derivante dal suo ruolo di ente di governo dei diversi ambiti - continua Canepa - Per far questo sarà indispensabile una riorganizzazione interna dell’ente che dipani la commistione attuale tra indirizzi politici e gestionali. Nei prossimi giorni proseguirà il proficuo confronto con il gruppo di lavoro, sempre più allargato, che si sta delineando, dove viabilità, TPL, Servizio Idrico Integrato e Ato Rifiuti sono i temi principali su cui si discute e su cui, da troppo tempo, non ci sono state, da parte della Provincia, risposte chiare e certe".

La candidatura di Giancarlo Canepa, che secondo i rumors troverebbe l'appoggio oltre che della Lega anche di Fratelli d'Italia e di Forza Italia, certificherebbe quindi la spaccatura nelle fila del centrodestra provinciale. La ricandidatura del presidente uscente Pierangelo Olivieri, elemento dell'ala totiana, non ha infatti convinto molte anime all'interno della coalizione. 

"Concludo con una considerazione - commenta infine Canepa - Ostentare con insistenza, da parte di qualcuno, strette di mano e numeri roboanti relativamente alla sottoscrizione della candidatura da il polso del nervosismo che pervade alcuni ambienti. La sottoscrizione, in particolare con le modalità con la quale è stata messa in atto, è una cosa il voto del 9 gennaio un’altra ed è una differenza che ogni giorno, soprattutto in considerazione del voto ponderato diventa più netta. Per questo motivo auspico una presa d’atto della realtà delle cose e un ulteriore compattamento delle divisioni residue così come richiesto a gran voce da molti settori".

Parole inequivocabili finalizzate ad evitare uno scontro fratricida per la conquista di palazzo Nervi.

Redazione