Eventi - 14 dicembre 2022, 16:17

Bellezze, fragilità e valorizzazione: i piccoli paesi alla "prova turistica". Si chiude a Finalborgo DEDECO 2022 (FOTO e VIDEO)

"Piccolo è (bello) fragile" il titolo dell'evento organizzato dalla rete di imprese Destination Design. Approfonditi i temi dell'identità, delle reti e dell'innovazione e le implicazioni nel "fare turismo"

2 giorni, 3 sessioni di lavoro dedicate ad altrettante parole chiave quali Identità, Reti e Innovazione con 30 relatori e oltre 300 spettatori, sia in presenza sia connessi online. Si chiude con questi numeri l'edizione di DEDECO 2022 (Destination Design Conference) che si è chiusa oggi a Finale Ligure nell'Auditorium "Don Franco Destefanis" del complesso di Santa Caterina.

Piccolo è (bello) fragile. Maneggiare con cura” il titolo dell’evento che, partendo da una cittadina come quella finalese fatta di tanti rioni e altrettanti delicati equilibri nel corso di questo nuovo millennio dove la sua industria sta vivendo una significativa conversione, ha messo al centro il ruolo del turismo nelle dinamiche di sviluppo e gestione dei territori più piccoli e marginali, superando la narrazione celebrativa dei borghi un po' fine a se stessa, senza quindi che questi incorrano nel rischio di diventare vittime di una standardizzazione.

Organizzata da DEDE - Destination Design, la rete di imprese composta da Itur, Ideazione e Studiowiki, tre società con competenze differenti per rafforzare e far crescere le destinazioni turistiche, e sostenuta dal Comune di Finale Ligure, la due giorni di dibattito, approfondimento e formazione ha scandagliato le diverse implicazioni della valorizzazione turistica dei borghi, o meglio dei piccoli paesi e delle aree interne, tra bellezza e fragilità, attraverso la lente del "destination design", cioè dell’insieme delle attività di gestione, comunicazione e promozione, finalizzate a posizionare una destinazione nella competizione globale tra territori turistici.

Da DEDECO 2022 è emerso un messaggio forte e chiaro: i territori marginali e i piccoli paesi rappresentano una costellazione di unicità che li rende competitivi sul mercato turistico e che può fare di loro un fondamentale motore di sviluppo per l’Italia - ha commentato Enrico Ferrero, ad di Ideazione - Sono queste unicità che, messe tutte insieme, fanno dell’Italia il “paese sognato” dai turisti di tutto il mondo. Ed è proprio intorno all’unicità e all’identità, se mantenuta e maneggiata con cura, che si può costruire comunità, fare rete e creare innovazione”.

Identità, reti e innovazione sono le tre parole chiave intorno alle quali abbiamo progettato l’evento - ha spiegato Federico Alberto, direttore creativo di Studiowiki - Oggi, a conclusione di questa due giorni di intenso confronto, scegliamo altre tre parole: disparato, a indicare la straordinaria varietà di esperienze e ricette possibili per valorizzare i territori più piccoli; ricomposizione delle diverse istanze e dei diversi punti di vista della comunità; speranza, intesa come immersione nelle potenzialità del presente”.

DEDECO 2022 ci lascia con la fotografia di una complessità diffusa sul territorio ma anche all’interno delle singole esperienze e dei singoli casi, ma ci lascia anche con una maggiore consapevolezza in termini di concetti e capacità legate alla progettazione turistica anche nei comuni più piccoli, che permette di poter contare su fondamenta più solide su cui costruire” ha concluso Emiliano Monaco, vicepresidente di Itur.

L’alta qualità dei contenuti, l’autorevolezza dei relatori, la dinamicità del format, suddiviso tra speech individuali, confronti, testimonianze con e tavole rotonde, e la varietà delle esperienze presentate hanno alimentato la riflessione e il confronto, ma anche offerto esempi pratici di soluzioni utili e concrete per il mondo del turismo, che da nord a sud della penisola, da Alba a Favara, da San Ginesio a Castel del Giudice, stanno facendo scuola per il loro contributo alla rivitalizzazione dei territori piccoli e fragili. Esempio eccellente di territorio piccolo, bellissimo ma fragile, e per questo da maneggiare con cura c’è proprio Finale Ligure, scelta non casuale per ospitare DEDECO 2022: un luogo perfetto, che ha saputo reinventarsi e cambiare prospettiva, volgendo lo sguardo dal mare all’entroterra e coinvolgendo tutta la sua comunità nella valorizzazione e messa a sistema di tutte le sue anime, dal balneare all’outdoor, dalla natura alla cultura.

Evoluzione dei Travel Marketing Days, che proprio da Finale Ligure sono partiti nel 2016, la Destination Design Conference è organizzata da De.De Destination Design – rete di imprese composta da Itur, Ideazione e Studiowiki, tre società con competenze differenti per rafforzare e far crescere le destinazioni turistiche - e Wikiacademy – centro studi di Studiowiki, agenzia di comunicazione associata a UNA (Aziende della Comunicazione Unite). DEDE.CO 2022 è sostenuta dal Comune di Finale Ligure, con il patrocinio di Regione Liguria, Università degli Studi di Genova e Ordine dei Giornalisti della Liguria e in partnership con l’associazione I Borghi Più Belli d’Italia, ANCI Liguria, UNA (Aziende della Comunicazione Unite), Provincia di Savona, Federalberghi Savona e Unione Provinciale degli Albergatori della Provincia di Savona. Sono content partner Uncem (Unione Nazionale dei Comuni e delle Comunità Montane) e DestinAction. Partner tecnici l’Istituto Alberghiero A. Migliorini e Asta del Mobile.

Redazione