Solidarietà - 11 dicembre 2022, 08:20

Ultimo saluto al vicesindaco di Pontinvrea Pastorino. Camiciottoli: "Un amico, un riferimento, un fratello"

Il ricordo del sindaco: "Una delle rare persone mandate dal Signore per farci capire quanto sia bello donarsi e tendere sempre la mano a chi ne ha bisogno"

Il compianto Gianni Pastorino (a destra) col sindaco Camiciottoli (a sinistra)

Il compianto Gianni Pastorino (a destra) col sindaco Camiciottoli (a sinistra)

Una persona ben voluta da tutti i suoi concittadini e da chi lo conosceva. E' questo il ricordo che lascia Giovanni Battista Pastorino, a cui ieri (10 dicembre, ndr) è stato dato l'ultimo saluto nella chiesa di Pontinvrea, dov'era vicesindaco, dopo la tragica scomparsa a soli 62 anni.

Tra gli altri a ricordarlo c'era anche il suo amico e sindaco Matteo Camiciottoli che ha voluto affidare ai social un ricordo di "Gianni", com'era soprannominato, ricordandone le doti umane e quelle da amministratore innamorato del suo paese.

"Sei stato il mio punto di riferimento per tredici anni - scrive Camiciottoli - siamo partiti da perfetti sconosciuti per salvare il nostro paese dalla discarica di Lavagnin, abbiamo deciso di candidarci per guidare Pontinvrea e da quella giornata da quell’elezione non ci siamo mai separati. Abbiamo fatto tanto insieme, abbiamo affrontato tante avversità: il Covid, l’alluvione del 2021, ci siamo tolti immense soddisfazioni nel realizzare tutto quello che ci eravamo prefissati".

"Questa mattina ero in ufficio e il pensiero che non busserai più alla mia porta per sederti lì con me mi ha distrutto - continua il primo cittadino - Caro amico mio mancheranno i soprannomi che usavi per chiamare la gente, mancherà il tuo sorriso un po’ timido ma che non hai mai lesinato a nessuno, mancheranno le nostre cene, i nostri scherzi, i nostri brindisi".

"Sei stato per me un amico, un riferimento, un fratello - si legge - mi mancherai sempre e ti porterò sempre nel cuore e spero di poter trovare la forza per finire quello che abbiamo cominciato, ma non sarà facile e non posso promettertelo".

"Quindi, quando mi chiederanno chi era Gianni sarà semplice rispondere che tu eri una di quelle rare persone che il Signore ha mandato sulla terra per farci capire quanto sia bello donarsi e tendere sempre la mano a chi ne ha bisogno. Ciao Gianni, ti voglio bene" conclude.

Redazione

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