Un suggestivo intreccio di note, prosa e la buona musica del chitarrista Mauro Vero in un altrettanto affascinante scenario come quello offerto dalle grotte di Borgio Verezzi è stata la cornice per la presentazione nella serata di ieri (10 dicembre, ndr) dell'ultimo libro in cui Franco Fasano, tra mille ricordi e tanti aneddoti gustosi, racconta la sua vita artistica costellata di successi.
Lʼevento, parte della rassegna promossa dallʼAssociazione Vivere Verezzi con il patrocinio del Comune “Incontri a Verezzi”, ha visto ripercorre attraverso le pagine di "Io Amo" (questo il titolo del libro) varie tappe della carriera del cantautore alassino scandite dagli interventi alla chitarra di Vero e dalla proiezione di alcuni tra i momenti più salienti.
Il tutto moderato dal giornalista e più volte direttore artistico del Festival Teatrale di Borgio Verezzi, Stefano Delfino che ha guidato insieme all'autore i presenti in un viaggio nelle 400 pagine del volume "omonimo" del celebre brano cantato da Fausto Leali e musicato, tra gli altri, dallo stesso Fasano, divise in 33 capitoli, come i vinili di un tempo a 33 giri. Tanti sono i successi della vita professionale di Fasano disseminata di brani che faranno parte della storia della canzone italiana: da “Mi manchi” a “Ti lascerò”, da “Regalami un sorriso” a “Colpevole”, passando per classici dello Zecchino dʼOro (“Goccia dopo goccia” e “Il Katalicammello”), fino a sigle dei cartoni animati (“Piccoli problemi di cuore” e “Rossana”).
E, come detto, il tutto in una cornice a cui l'autore è particolarmente legato: proprio qui, nel 2015, aveva debuttato come autore di musiche di scena, composte per “Toc Toc” di Laurent Baffie (regia di Silvio Eiraldi, tra i protagonisti Giorgio Caprile e Debora Caprioglio).