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Attualità | 09 dicembre 2022, 14:00

Ripristino di 8 ponti e viadotti di Savona, spazio ai fondi Pnrr: ne verrà demolito e ricostruito uno sul Rio Molinero in via S. Pietro e Paolo

Interventi urgenti anche sui ponti di Corso Mazzini, di “Santa Rita” in via Luigi Corsi, al Santuario – Villa Jinnicen, in via Molinero "bassa" zona autostrada, via Molinero "alta" e via Nizza-Rio Quattro Stagioni oltre al viadotto di Corso Svizzera

Nella foto il ponte di Corso Mazzini sul Letimbro

Nella foto il ponte di Corso Mazzini sul Letimbro

Via al ripristino delle condizioni di sicurezza di alcuni ponti e viadotti di Savona che necessitano di interventi straordinari urgenti.

L'amministrazione comunale aveva infatti inserito nel piano opere pubbliche 2021-2023 la richiesta di finanziamento, poi accettata, al Ministero dell'Interno per una cifra complessiva di 70mila euro per le spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relative ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, oltre ad investimenti di messa in sicurezza delle strade. Successivamente Palazzo Sisto, a seguito di un'ulteriore richiesta di finanziamento è risultato beneficiario del contributo di 598mila euro del Mint per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio con in seguito i contributi statali che sono confluiti all'interno del PNRR.

Il comune ha quindi avviato la procedura per l'affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva aggiungendo ai 574mila euro finanziati, 225mila euro di fondi comunali.

Gli interventi verranno effettuati sul ponte di Corso Mazzini, di “Santa Rita” in via Luigi Corsi, al Santuario – Villa Jinnicen, in via San Pietro e Paolo, in via Molinero "bassa" zona autostrada, via Molinero "alta" e via Nizza-Rio Quattro Stagioni oltre al viadotto di Corso Svizzera.

Secondo una priorità basata sull’importanza dell’opera e sul livello di degrado è stato successivamente redatto e trasmesso lo scorso 10 novembre il progetto esecutivo relativo al solo lotto 2 dei lavori, attuabile con le risorse attualmente a disposizione, integrato e modificato a seguito di verifica da parte dell’Ufficio Tecnico, dell'importo di complessivi 598mila euro, di cui 454mila euro per lavori e 143mila euro per somme a disposizione di Palazzo Sisto, che ha preso in considerazione il ponte sul torrente Letimbro di Corso Mazzini, il ponte sul torrente Letimbro di via Luigi Corsi (Santa Rita), il ponte sul torrente Letimbro di Piazzale Villa Jinnicen e il viadotto di Corso Svizzera a Legino.

In particolare il ponte sul Letimbro di Piazzale Villa Jinnicen il degrado riguarda esclusivamente elementi di rivestimento che non hanno alcuna funzione statica, né di protezione dal degrado, né di valenza estetica, trovandosi all’intradosso e quindi visibili solo dall’interno dell’alveo; sul viadotto di Corso Svizzera oltre ai danni ai giunti stradali, dovuti al numero ed alla massa dei passaggi veicolari, sono presenti distacchi del copriferro pur essendo stato fatto un recente intervento di ripristino corticale; sul ponte sul Rio Molinero di via San Pietro e Paolo: in considerazione dell’entità della struttura e del livello di degrado il comune dovrà intervenire con la demolizione ed il rifacimento completo dell’impalcato; sul ponte sul Rio Quattro Stagioni di via Nizza i ripristini previsti comporteranno rilevanti movimenti di terra in modo da recuperare una luce utile tra intradosso e fondo alveo con notevole beneficio per il deflusso delle piene. In generale sono state riscontrate problematiche più o meno gravi sulla pavimentazione, i dispositivi di ritenuta, gli scarichi ed i sottoservizi ancorati ai lati degli impalcati; lo stato di degrado della singola opera d’arte è sempre inversamente proporzionale a frequenza ed efficacia degli interventi manutentivi.

L’organizzazione e la sequenza dei lavori è mirata a minimizzare le interferenze con il traffico veicolare: per i ponti sul Torrente Letimbro e per quello sul Rio Quattro Stagioni non ci dovrebbero essere problemi in quanto gli interventi sono quasi esclusivamente da farsi dall’alveo; per i ponticelli sul Rio Molinero, il transito sull’omonima via risulta modesto e quindi facilmente gestibile; completamente diverso dovrà invece essere l’approccio per il viadotto di Corso Svizzera dove la maggior parte degli interventi riguardano il piano viabile ed il traffico, anche di mezzi pesanti è decisamente intenso, fortunatamente esistono alternative stradali in modo da gestire senza troppi disagi le chiusure temporanee del transito in uno od entrambi i sensi di marcia.

Luciano Parodi

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