Politica - 08 dicembre 2022, 08:40

Elezioni Provincia, l'ex presidente Giuliano appoggia la lettera di Russo: "Le tessere di partito teniamole in tasca, battaglia politica senza senso" (VIDEO)

Ieri il messaggio del sindaco di Savona ai primi cittadini del savonese: non si candiderà alla presidenza ma al centro deve esserci l'unità di intenti

Unità d'intenti. Questo il messaggio lanciato dal sindaco Marco Russo in una lettera indirizzata ieri ai 68 sindaci della provincia di Savona. Oltre ad annunciare la sua decisione di non candidarsi alla presidenza della Provincia il prossimo 9 gennaio, il primo cittadino ha dato vita ad un vero e proprio appello per far sì che si trovi un accordo, un'unione sui diversi temi che il savonese dovrà affrontare al di là dei giochi politici.

Ad accogliere le parole del sindaco di Savona l'ex presidente della Provincia dal 2014 al 2018 e sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano.

"Condivido molto il suo messaggio, perchè è stata la mia gestione quando sono stata presidente della Provincia, chiaramente erano condizioni diverse, mi sono ritrovata a gestire un ente a zero risorse, abbiamo dovuto fare sacrifici enormi e la mia fortuna è stata di trovare consiglieri sia di centrodestra che di centrosinistra uniti sotto un unico progetto di sostegno" spiega la prima cittadina vadese.

"Il presidente Olivieri si è trovato in un'altra condizione, questo non vuol dire che dobbiamo necessiaramente fare un ulteriore sforzo, non come partiti o uomini di partito ma come sindaci delle città, non si devono avere troppe etichette, quando si entra lì dentro le tesserine cerchiamo di tenerle in tasca e proviamo a ragionare in un modo unitario" puntalizza l'ex presidente provinciale.

"Capisco che ci sono pressioni differenti sia a destra che a sinistra ma non dobbiamo farci fagocitare dalla volontà centrifuga di spaccare. L'unita d'intenti, si deve trovare sul trasporto pubblico, sui rifiuti, sui consorzi e l'ato idrico. Ma questo lo deve fare un presidente insieme ai sindaci. In quella sede la vedo senza senso la battaglia politica, deve essere legata ad una difesa di un'intera provincia e un territorio eterogeneo come il nostro però può trovare un'unità d'intenti. Il segnale lo deve dare il presidente ma se lo stimolo lo danno anche i sindaci ben venga" conclude Monica Giuliano.