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Attualità | 04 dicembre 2022, 07:30

Nuovo campo sportivo alla Natta a Celle, il WWF si oppone: "In contrasto con il Puc comunale, inammissibile"

La lettera dell'assocazione che tutela gli ambienti e gli animali arriva un giorno prima del sit-in organizzato a difesa della sughereta e che si svolgerà questa mattina

Nuovo campo sportivo alla Natta a Celle, il WWF si oppone: "In contrasto con il Puc comunale, inammissibile"

"Il progetto di realizzazione di un nuovo campo di calcio, risulta in contrasto con il vigente PUC del Comune di Celle ligure. Infatti l’area indicata ricade in buona parte in TNI Territorio Non Insediabile, è individuato come ambito costituente patrimonio paesistico ambientale di alto pregio da salvaguardare e valorizzare ai fini di una fruizione naturalistica e controllata".

Così il WWF Italia contrasta la decisione dell'amministrazione cellese di dar vita alla realizzazione di un nuovo impianto sportivo per il calcio a 7 in località Natta per andare così a "sostituire" sul territorio comunale lo storico campo della Ravezza che verrà destinato a parcheggio pubblico per tutto l'anno e non solo per la stagione estiva.

L'amministrazione sta lavorando quindi al progetto per la realizzazione in un terreno di proprietà comunale di fronte al ristorante Gemma a due passi dal palazzetto dello sport.

L'organizzazione che tutela l'ambiente e gli animali però non ci sta: "la scheda di PUC indica che non è consentita l'apertura di nuovi tracciati stradali e viene prescritto la conservazione del verde esistente. Nel territorio non insediabile, non è ammessa la costruzione di nuovi edifici ad uso residenziale. Le destinazioni consentite sono esclusivamente quelle determinate dalle attività agricole e zootecniche e dalle necessità di un corretto presidio ambientale. Negli ambiti di conservazione TNI è vietato aprire nuove strade o ampliare o modificare quelle esistenti".

Il WWF infatti puntualizza che l'area nel quale dovrebbe essere realizzato l'impianto, come specificato dal sindaco Caterina Mordeglia in una zona abbandonata dove sarebbero presenti rovi, "è classificata come zona ANI-MA. In considerazione della bellezza e delicatezza del contesto paesistico, la zona è stata sottoposta al regime insediativo di mantenimento ANI.MA dal P.T.C.P. regionale".

L'organizzazione fa presente inoltre che nella zona è presente un bosco con all'interno alberi da sughero (la lettera è stata inviata proprio ad un giorno dal sit in che si svolgerà stamattina in località Natta e che acceso il dibattito tra il consigliere proponente Jacopo Abate e la prima cittadina cellese) e che sarebbe sottoposta a vincoli e "che è vietato estirpare o danneggiare gli organi sotterranei delle specie di piante".

"Alla luce di quanto segnalato, la scrivente Associazione osserva l’inammissibilità e relativo impatto negativo non mitigabile della nuova opera proposta, con l’ambito naturale oggetto di tutela" conclude il delegato Liguria di WWF Italia Marco Piombo.

Il sindaco aveva comunque specificato che "i sugheri non si toccano. Non andiamo assolutamente a toccare quell'area, nell'ipotesi progettuale abbiamo previsto la creazione dove attualmente è presente un roveto, più vicino al palazzetto dello sport". Il progetto quindi ipotizza la realizzazione di un campo da calcio a 7 giocatori in "outdoor", con manto in erba sintetica, di dimensioni nette del campo da gioco di 25.00x45,00 metri. Sul lato lungo a sud sono presenti le tribune, suddivise in tre settori per complessivi 88 posti a sedere. Sono previsti due spogliatoi, per un totale di 14 utenti contemporanei (24 atleti e 4 accompagnatori/allenatori ) oltre ad uno spogliatoio per i giudici di gara.

"A servizio del complesso è prevista la realizzazione della necessaria dotazione di parcheggi pertinenziali distribuiti su un unico livello a raso per un totale di 88 stalli per auto di cui 2 destinati a persone con ridotte e/o impedite capacità motorie" spiegavano dal comune.

Il costo del progetto con gli spogliatoi e parcheggi si attesta sui 540mila euro e l'amministrazione parteciperà ad un bando Pnrr per richiedere il finanziamento.

Comunque sia esaminando il documento presentato dal WWF si può notare che viene ripresa la delibera di giunta comunale dello scorso 30 settembre 2022 e lo studio di fattibilità tecnico economica per complessivi 409mila euro che però non farebbe riferimento in quel caso alla realizzazione del nuovo campo a 7 ma alla creazione dei nuovi spogliatoi nel campo già presente all'interno dell'impianto sportivo Olmo-Ferro (n.d.r.)

Luciano Parodi

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