Attualità - 03 dicembre 2022, 17:00

Celle: dal palazzo comunale ai Ferrari, due km di presepe che racconta la storia del paese

Spazio alla tradizione natalizia cellese più curiosa, oggi l'accensione, rinviata la camminata che verrà recuperata durante le festività

Celle: dal palazzo comunale ai Ferrari, due km di presepe che racconta la storia del paese

Quando pensi a un Presepe ti aspetti le classiche statuette della natività, i pastori e le pecore, a Celle non è così, la frazione dei Ferrari sii accenderà oggi, 3 dicembre, in un misto tra simbologia, ricordo, tecnica e fantasia.

La salita che parte dalla chiesa di San Michele non pesa, già dal palazzo comunale, via Boagno, via Colla e nella "riunda" davanti alle poste si inizia a intravvedere quello che potrà essere, in ogni angolo della strada si scorgono queste figure costruite da luci, canne di bambù e fascette, ognuno con una storia diversa, pastori, animali (mucche, maiali, cani, pecore), contadini, raccoglitori di olive.

Come si creano le sagome? Le canne di bambù vengono trovate sul territorio e seccando diventano leggere da trasportare, gli operai del comune aiutano nel taglio e poi gli organizzatori preparano i disegni molto semplici e lineari, creandoli di tutte le dimensioni, aggiungendo durante gli anni gli occhi e la bocca e rendendoli sempre più viventi.

La particolarità è che le sagome i primi anni risultavano appese principalmente nelle case degli organizzatori o dei vicini, al momento invece sono sparse per tutte le frazioni e il paese, per una richiesta che è arrivata persino a 180 immagini anche fuori dalla zona, vengono praticamente adottate, tutte raccontano una storia particolare, una somiglianza, i mestieri di chi le richiede.

Il viaggio nella frazione intanto procede e si arriva a destinazione, fermandosi qualche metro prima della Cappella di San Lorenzo, conclusione del tour delle figure illuminate.

Nella piazza sottostante, non si può non notare un giardino che sembra proprio la zona adatta per la stalla di Betlemme e nella quale si estende il presepe illuminato, ci sono tutti, nessuno escluso: la Natività, i Re Magi, i pastori, gli angeli, la stella cometa, l'elefante. 

"Per la prima volta il presepe parte dal palazzo comunale e le sagome fino alla parrocchia e la natività sono adottate dal comune, le altre dai singoli cellesi. Abbiamo dovuto rinviare causa pioggia la consueta camminata ma la recupereremo nelle festività" ha deto il sindaco Caterina Mordeglia.

Il presepe sarà visitabile fino al 7 gennaio.

Luciano Parodi

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