"Cime di Rapa", il secondo libro di Gino Rapa dei Fieui di caruggi sembra destinato a seguire o addirittura superare il successo del precedente "Testa di Rapa". Edito da Delfino Moro, ha fatto registrare al momento della sua presentazione ufficiale all'Auditorium San Carlo il tutto esaurito, con numerose persone impossibilitate a entrare e, appena arrivato nelle librerie, sta ricevendo un'accoglienza molto positiva.
Lo conferma la titolare della libreria Quarta di copertina nel centro storico: “Era un testo molto atteso e infatti avevo già avuto diverse prenotazioni. Ora che finalmente è disponibile è molto richiesto. Era forse prevedibile, visto il successo dello scorso anno. Del resto è un libro semplice, adatto a tutti, che insegna divertendo. Per questo si colloca fin dai primi giorni tra quelli più venduti e si avvia alla prima posizione”.
Ovviamente soddisfatto l'autore: “La partecipazione della gente fin dal giorno della presentazione mi commuove. Sento intorno a "Cime di Rapa" entusiasmo e desiderio di apprendere. Questo mi riporta agli anni dell'insegnamento quando cercavo di trasmettere ai miei allievi le nozioni fondamentali in modo leggero. La conoscenza delle parole è importante e per questo ho dedicato il libro a mio padre, a Suor Ambrogina e al Professor Tommaso Schivo che, in momenti diversi della mia vita, mi hanno fatto capire il valore del linguaggio e dell'espressione”.
Cime di Rapa gode dell'importante prefazione di Roberto Vecchioni che, come Gino Rapa, è stato a lungo docente di latino e greco, appassionato del mondo classico e grande studioso dell'origine e dell'archeologia delle parole. Anche questa volta il libro contribuirà all'acquisto di materiale sanitario per il T.I.N., reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell'ospedale Pediatrico Gaslini.