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Attualità | 01 dicembre 2022, 10:30

Confcommercio, dopo 27 anni si congeda Vincenzo Bertino: "Soddisfatto del lavoro svolto, non pensavo però di meritare il trattamento degli ultimi anni"

Ha ringraziato chi ha collaborato con lui in questi anni e ora si occuperà della 50&Più. Si è tolto anche un sassolino: "Chi ha fatto tutto quel caos poteva evitarselo"

Confcommercio, dopo 27 anni si congeda Vincenzo Bertino: "Soddisfatto del lavoro svolto, non pensavo però di meritare il trattamento degli ultimi anni"

27 anni e 8 mesi, più di 10mila giorni passati alla guida della Confcommercio di Savona.

Vincenzo Bertino, 84 anni, da ieri non è più il presidente della Confederazione savonese e si congeda con parole al miele nei confronti del mondo che ha tanto amato e che continuerà ad amare, ma non manca il rammarico per gli ultimi due anni nel quale è stato "impallinato" da più parti.

"Sono soddisfatto del lavoro svolto e si conclude il mio mandato in un periodo difficile dopo due anni di pandemia in un momento nel quale c'e la guerra e ci fa paura l'inflazione - spiega Bertino - Abbiamo forse disatteso ma l'impegno ce lo abbiamo messo tutti, abbiamo avuto grande riconoscimento a livello provinciale, regionale, nazionale e parlo al plurale ringraziando chi mi ha affiancato in questi anni, gli voglio dire un grande grazie per la grande responsabilità che hanno evidenziato".

Gli succede Enrico Schiappapietra, presidente regionale e vicepresidente nazionale del Sindacato Italiani Balneari che due anni fa era tra i firmatari del ricorso (leggi QUI) presentato contro l'elezione (poi annullata) di Bertino.

"C'è una presidenza, nuovi organi collegiali e speriamo possano lavorare bene, che la Confcommercio possa crescere e diventare importante con l'impegno di far crescere l'economia - ha commentato Bertino - Con la speranza che non lascino nulla d'intentato, il terziario infatti senza sminuire nessuno oggi rappresenta molto.  Mi interessa che ci sia sempre un buon clima e che tutto il mondo dell'economia lavori insieme per questa bellissima provincia con tutte le eccellenze che abbiamo e che quel messaggio del Censis (Leggi QUI) venga ascoltato e messo in pratica. La provincia di Savona deve tornare ad avere il ruolo che gli compete".

Il pre voto di ieri è stato comunque accompagnato da un ulteriore momento di tensione. Infatti Lorenza Giudice, a capo della delegazione del Ponente, da Borghetto ad Andora, aveva ritirato la sua candidatura alla presidenza perché aveva richiesto di trovare, invano, un accordo con Schiappapietra per un terzo nome che potesse mettere tutti d'accordo. Così però non è stato (leggi QUI).

"Non porto rancore a nessuno, non cerco vendette e non c'è invidia. Da questo lato sono sereno però è stato un peccato aver perso questi tre anni perche si poteva trovare degli accordi con l'aiuto della Confederazione. Sono stati momenti di amarezza ed è stato un brutto periodo, a livello personale non pensavo di meritare questo trattamento perché chi ha fatto tutto questo caos poteva anche evitarselo - prosegue Bertino ritornando sul ricorso e la decisione dell'arbitrato - Questo atto di Lorenza Giudice invece è stato un atto di grande responsabilità per far sì che uscisse un presidente senza scontri, lei è infatti una persona lealissima verso la Confcommercio. Oggi speriamo si riparta e che il sole sia sempre presente e chi ha questa responsabilità faccia onore. Aggiungo però che dietro molte cose c'è qualcosa che con Confcommercio non c'entrano e questo ci preoccupa".

Il decano savonese ha voluto ricordare anche una delle iniziative che gli sta più a cuore.

"Abbiamo iniziato un percorso con Confcommercio con Savonappeal che è in piedi da nove anni, siamo andati nelle scuole per dire che di terziario si può vivere e abbiamo fatto grandissime cose. Devo ringraziare il nostro ente di formazione con Asfoter, Anna Maria Torterolo e la Camera di Commercio che ci ha sempre supportato".

Ora potrà godersi la sua famiglia, ma l'impegno continuerà a non mancare nel mondo del commercio.

"Ci dedicheremo alla nostra associazione 50&Più, perchè la provincia di Savona è purtroppo la più vecchia d'Italia e rappresenta circa oltre 80mila persone nel savonese sopra i 65 anni che contribuiscono al Pil della provincia per il 25-28%. Sono una garanzia e vorremmo fosse riconosciuta per aiutare i giovani che speriamo rimangono nella nostra bella provincia" conclude Vincenzo Bertino.

Luciano Parodi

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