"L’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro paese in questi ultimi anni ha imposto nuovi modelli comportamentali e suggerito modalità innovative in merito a quelle che potrebbero essere nuove dinamiche relazionali tra il sistema sanitario nazionale ed i pazienti".
Da queste premesse nasce il nuovo progetto, al momento sperimentale e dalla durata di un anno, di telemonitoraggio e teleassistenza pensato dall'Amministrazione comunale di Calice Ligure che ha in tal senso avviato un bando pubblico per assegnare cinque braccialetti per prendersi cura di altrettante persone a distanza.
Saranno destinati a persone fragili, con disabilità o che vivono da sole, in particolare in questo caso gli anziani, al fine di garantire il pronto intervento in caso di situazioni di emergenza: il bracciale "Comarch ConTe" sarà direttamente collegato a un’applicazione mobile scaricata dal caregiver e sarà in grado di inviare una notifica di allarme in caso di rilevazione di situazioni di possibile criticità.
"Restiamo convinti - spiegano dall'Amministrazione calicese - che un sistema sanitario pubblico degno di questo nome debba garantire a tutti cure adeguate nei modi e nei tempi alle necessità di ciascuno ed un accesso alle stesse ragionevole e appropriato. Siamo ugualmente convinti che lo Stato, in qualità di Ente pubblico, debba farsi carico della sua gestione ma essere nello stesso tempo capace di far sue nuove modalità come l’uso di nuovi strumenti in grado di farsi carico dei bisogni di salute in particolare dei pazienti più fragili e di aiutare le persone che si occupano di loro".
Considerazioni dalle quali è partito il ragionamento che ha dato via al progetto, in particolare grazie all'impegno del consigliere comunale Erik Lagolio, di professione medico di famiglia, il quale ha curato i contatti con la software house multinazionale grazie produttrice dei dispositivi rivolti in particolare, come detto, alle persone anziane con difficoltà motorie e a ridotta autonomia.
Il braccialetto è progettato per essere indossato giorno e notte, tenendo regolarmente misurato il battito cardiaco. Inoltre, essendo dotato di sensore di caduta e modulo GPS, consente alla persona che si prende cura del soggetto monitorato, di localizzare e raggiungerla in caso di necessità come ad esempio nel caso di una caduta. Funzionando a tutti gli effetti come un telefono, grazie alla SIM in dotazione, il bracciale consente anche ai caregiver di poter chiamare le persone che lo indossano, e di parlare con loro in qualunque momento.
Al bando per richiedere questo strumento assistenziale potranno partecipare, entro il 12 dicembre, i cittadini residenti a Calice che presentino almeno uno dei seguenti requisiti: invalidità civile riconosciuta con le relative attestazioni; abitino da sole; abbiano subito ricoveri nei 5 anni precedenti; abbiano una condizione di fragilità e/o alto rischio di cadute documentato da referto medico specialistico.
Per presentare la domanda è necessario compilare il modulo fornito dall'Amministrazione comunale sul suo sito web (CLICCA QUI) e inoltrata via posta elettronica o pec, oppure presentata a mano agli uffici di Piazza Massa.