Un sit in organizzato per la mattinata di domenica alle 10.00 per far presente l'attuale situazione di degrado e abbandono in cui versa la storica sughereta presente in località Natta a Celle Ligure.
Ad organizzarlo il consigliere di minoranza Jacopo Abate dopo che nelle settimane scorse l'amministrazione comunale aveva annunciato l'avvio di un progetto per la realizzazione di un campo sportivo a fianco proprio dell'area cellese (leggi QUI).
"Per chi non lo sapesse detta area vanta più di 300 anni di storia ed è unica nel suo genere per la presenza di quercia da sughero di anzianità secolare, unici alberi nel loro genere presenti in tutto il tratto di costa di ponente e per questo insignito nell’elenco regionale dei parchi verdi monumentali - scrive Abate che ha inviato una lettera al Comune, al vicesindaco e assessore Giovanni Siri, alla Regione e alle associazioni Italia Nostra, Legambiente, WWF e Fridays For Future Italia - la zona oggi versa in condizioni disastrose, gli alberi sono costretti a una convivenza praticamente sovrapposta con pini malati che rischiano di infestare la sughereta. La vegetazione circostante si è infittita ed espansa, molti pini malati sono caduti e non sono mai stati rimossi rappresentando per il parco un potenziale pericolo in caso di incendio. Gli arredi da giardino sono stati in parte rimossi e quelli presenti non sono utilizzabili".
"Non è pensabile che Celle Ligure, paese a vocazione turistica che ha voluto aderire per volere di questa Amministrazione al circuito Borghi più belli d’Italia, possa perdere questo patrimonio di prestigio che la distingue per un’incuria di interventi manutentivi e di salvaguardia - prosegue Abate da poco fuori uscito dal gruppo di minoranza Uniti per Celle - Quello che chiedo è un intervento urgente per rimuovere gli alberi di pino caduti ed eliminare anche quelli malati esistenti nella zona con immediato intervento di un agronomo per salvaguardare le querce da sughero. Inoltre, vista la facilità di accesso dalla strada, chiedo una sua rivalorizzazione totale dell’area con pulizia, nuove panchine, presenza di cestini differenziati, sistemazione della fontanella e dei sentieri interni e successivamente una chiara perimetrazione della sughereta per impedire qualsiasi tipo di intervento urbanistico".