Elezioni provinciali, consiglieri savonesi in sospeso sulla candidatura di Olivieri. Orsi: "Decisione presa senza tenere conto del capoluogo"

Sta assumendo per alcuni versi l'aspetto di uno "scatto in avanti" quello dell'attuale presidente della Provincia nell'annunciare la sua ricandidatura alla guida di Palazzo Nervi.

A darne un ultimo segnale, dopo le voci non smentite di un'ipotetica doppia candidatura all'interno della coalizione di centrodestra con la Lega pronta a dire la sua con un proprio candidato, è il consigliere di minoranza a Savona Fabio Orsi.

"Ho appreso in una riunione di qualche giorno fa, dedicata ad altri temi, della ricandidatura di Olivieri a presidente della Provincia - afferma l'esponente di opposizione a Palazzo Sisto - Tengo a precisare che non c’è stata alcuna preventiva interlocuzione con nessuno dei consiglieri comunali di Savona, (che hanno un peso significativo nell’elezione) con cui ho avuto modo di confrontarmi in questi giorni".

Parole che suonano quasi stonate anche secondo quanto riferito dallo stesso Olivieri annunciando la sua disponibilità a una ricandidatura, quando ha scritto a chiare lettere di come questa soluzione sia stata caldeggiata da "diversi amministratori". E se è incontestabile come il centrodestra, in particolare il lato "moderato" arancione totiano, abbia l'appoggio di parecchi tra sindaci, assessori e consiglieri nella nostra provincia, altrettanto è innegabile, visto il meccanismo di calcolo del peso ponderato dei voti alle urne dell'ente, come quelli dei consiglieri comunali savonesi siano particolarmente "pesanti".

E quindi come questi ultimi rivendichino una loro dignità nella scelta del candidato: "Savona ha e pretende un ruolo di centralità che ad oggi continua a non essere riconosciuta - afferma Orsi - Già in occasione delle elezioni del Consiglio Provinciale tutto il centrodestra ha fatto scelte diverse tutelando altri territori al punto che la città non ha un esponente di area che lo rappresenti".

"Io a questa logica non mi presto e non accetto che la città capoluogo resti fuori da ogni decisione strategica e politica sul futuro della Provincia. Insieme ad altri della minoranza comunale, come Daniela Giaccardi ma non solo, aspettiamo, molto interessati, gli sviluppi da qui ai prossimi giorni, anche in tema di programmi, quando dovranno essere formalizzate le candidature definitive" conclude l'esponente di "Toti per Savona".