In occasione della "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", questa mattina a Pietra Ligure si è svolta un'importante iniziativa promossa dall'amministrazione comunale.
Nel corso dell'evento, tenutosi in piazza La Pietra laddove è stata ricollocata la panchina rossa in ricordo di Janira D'Amato, è andata in scena la lettura di alcuni brani sul tema da parte degli alunni delle classi IV delle scuole primarie di Pietra Ligure (Dott. Sordo e Papa Giovanni XIII) e delle classi I, II e III della scuola secondaria di I grado "Martini" di Pietra Ligure, cui ha fatto seguito un piccolo flash mob organizzato dalla Biblioteca comunale di Pietra Ligure e un piccolo rinfresco realizzato e offerto dagli studenti del corso di cucina dell' istituto alberghiero "Migliorini" di Finale Ligure, accompagnati dal Prof. Angelo Barone.
All'iniziativa, oltre al sindaco Luigi De Vincenzi e all'assessore alle politiche sociali Marisa Pastorino, hanno preso parte anche i genitori di Janira, la 21enne che nel 2017 a Pietra Ligure venne uccisa dall'ex fidanzato.
"Quella odierna è una giornata importante che segue una grossa manifestazione che è stata fatta dalla Polizia di Stato qua a Pietra Ligure per ricordare il problema del femminicidio - ha dichiarato il sindaco Luigi De Vincenzi - questo è un paese che purtroppo del femminicidio ha un ricordo ben vivo, oggi vogliamo ricordare Janira con tutti coloro che hanno un ricordo di lei: qui abbiamo la panchina rossa che è stata appena restaurata e per questo ringrazio chi l'ha fatto, ma soprattutto ringrazio chi non perde occasione per dimostrarci che Janira non è stata dimenticata".
Sulla presenza delle scuole all'evento il primo cittadino ha inoltre aggiunto: "La sensibilità nasce sui banchi di scuola, la loro presenza ci fa ben sperare".
"Nel convegno che c'è stato lo scorso fine settimana a Pietra, il Prefetto Messina ha parlato di prevenzione. Una prevenzione che parte proprio dai bambini e dai ragazzi - ha spiegato invece l'assessore Marisa Pastorino - noi nell'ambito del patto di comunità, che abbiamo siglato con l'Istituto comprensivo, come Comune ci siamo dati anche questo impegno, quello di affrontare tematiche difficili come quella della violenza sulle donne. La giornata di oggi testimonia la volontà di partire fin dai bambini più piccoli per educare alla gentilezza, insegnare che la violenza non è mai la risposta: sia essa verbale o fisica".
"La panchina ricorda Janira, un ricordo perenne, rimane qua in una delle piazze centrali di Pietra Ligure come monito costante ad alzare sempre l'attenzione e a non tirarsi mai indietro - ha concluso l'assessore - sia chi subisce violenza, sia chi la vede: come ricordava il Prefetto Messina, a volte anche il vicino di casa è importante oppure il barista che incontra la donna al mattino: non bisogna mai girarsi dall'altra parte".
"Vedere la partecipazione delle scuole e dei ragazzi è stato veramente commovente - ha confidato Rossano D'Amato - grazie a chi sensibilizza i ragazzi, il punto di partenza per insegnare certi valori. Grazie all'amministrazione e alla scuola alberghiera che sono sempre molto sensibili e portano avanti questo ricordo non tanto per Janira o per noi, quanto come messaggio per il futuro".