Questa mattina la delegazione ligure e i ragazzi in visita nei luoghi delle foibe e dell’esodo, nell’area compresa fra Friuli Venezia Giulia, Croazia e Slovenia, hanno incontrato il console generale d’Italia a Fiume (Rijeka), Davide Bradanini. “E’ stato un incontro molto significativo per i ragazzi che hanno potuto porre al console numerose domande”, ha spiegato il consigliere regionale Daniela Menini che fa parte della delegazione, insieme al collega Giovanni Boitano.
E i due consiglieri spiegano: «Dal console ci sono state parole molto rassicuranti: “Le dolorose divisioni del passato ed il profondo odio etnico, che hanno provocato morte, sono per fortuna superati – hanno detto Menini e Boitano –. Le diverse comunità convivono pacificamente e, anzi, tendono sempre di più a fondersi”.
Significativa a tal proposito, secondo quanto rimarcato dai consiglieri, la visita al liceo italiano. “E’ frequentato anche da molti croati che non hanno origini italiane – hanno evidenziato Menini e Boitano –. E’ il segno evidente che le dolorose divisioni del passato, per fortuna, non ci sono più. E questo ci è stato confermato anche dai rappresentanti della comunità italiana a Fiume, che conserva tradizioni e usi del nostro Paese”.
Della delegazione che accompagna gli studenti, oltre ai consiglieri Menini e Boitano, fanno parte alcuni rappresentanti dell’ANVGD (Associazione nazionale Venezia Giulia Dalmazia): Pietro Tommaso Chersola, Franco Pomerano, Giorgio Di Sacco Rolla, Fabio Nardi ed alcuni insegnanti e dirigenti scolastici.
Gli studenti vincitori del concorso “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia” appartengono agli istituti Liceo scientifico “Da Vinci” (Genova), Liceo linguistico “Montale” (Genova), Istituto “Primo Levi” (Ronco Scrivia), Liceo “Viesseux” (Imperia), Liceo scientifico “Liceti” (Rapallo), Istituto nautico “Colombo” (Camogli), Liceo scientifico “Gianelli” (Chiavari) e liceo “Costa” della Spezia”.