Ha chiuso dopo 25 anni di attività per via di un fallimento che ha come principali cause prima la pandemia e poi successivamente il caro energia che sta mettendo in ginocchio diverse attività commerciali.
Savona Acquari di via San Michele a Savona ha dovuto chiudere i battenti nelle settimane scorse dopo essere stato un punto di riferimento per gli amanti degli animali acquatici e esotici che si rivolgevano alla titolare, Daniela Palmiere, per ogni accessorio. Dai pesci di ogni qualità, i geki, i camaleonti passando per le vasche, acquari e i mangimi.
"Ho dovuto chiudere per fallimento a causa del Covid e della guerra e per questo devo dire grazie allo Stato dopo 25 anni - dice la proprietaria che i primi anni ha creato l'attività con l'ex marito Ivan Ruvioli - era un negozio storico che lavorava e mi sono resa conto che non sono più i tempi per aprire e tenere aperte attività".
"Negli ultimi 3 anni non ho voluto lasciare i miei clienti ma non sono riuscita ad andare avanti. Una disgrazia e una vergogna, tutto peggiorato con il Covid, ho provato a crederci fino alla fine ma lo Stato mi ha ucciso" ha proseguito Daniela Palmiere.