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Attualità | 20 novembre 2022, 10:37

Villanova d’Albenga, presentato “Il boia e la contessa” di Daniele La Corte: radici nella storia dal ’44 al ‘45 tra Torino e Alassio

Il racconto al pubblico, molto attento e interessato, è stato reso ancora più coinvolgente dalla lettura di passi del romanzo a cura dall'attore Giorgio Caprile e dalla proiezione di video d'epoca

Villanova d’Albenga, presentato “Il boia e la contessa” di Daniele La Corte: radici nella storia dal ’44 al ‘45 tra Torino e Alassio

Un pubblico molto interessato ieri, 19 novembre,  ha apprezzato particolarmente la presentazione del romanzo di Daniele La Corte “Il boia e la contessa” presso il Salone dei Fiori di Villanova d’Albenga, seguendo con attenzione il viaggio dei protagonisti compiuto tra Torino e Alassio, nel periodo compreso fra l'8 settembre 1944 e il 25 aprile 1945, che ha radici nella storia, si nutre di testimonianze e accurate ricerche. Un grande successo.

Accolto dal sindaco Pietro Balestra, Daniele La Corte ha raccontato la genesi del libro. "Ai giornalisti a volte le storie si presentano da sole - ha spiegato l'autore, intervistato da Andrea Elena, presidente dell'associazione Vecchia Alassio - È successo così anche in questo caso. Gli episodi da cui prendo spunto mi sono stati raccontati al termine di una presentazione fatta in Piemonte, da un nipote della contessa che me ne ha riportato i ricordi. Poi, come sempre, è partito il lavoro di ricerca, perché le storie sono romanzate, ma lo scenario è reale e l'obiettivo è sempre quello di mantenere viva la testimonianza di certi fatti storici". Ricerca che porta al doloroso riscontro con la realtà crudele delle violenze, delle torture e degli eccidi perpetrati con assoluta disumanità. 

Il racconto al pubblico in sala dei fatti narrati dal romanzo 'Il boia e la contessa", che si consumano fra Torino e Alassio, nel periodo compreso fra l'8 settembre 1944 e il 25 aprile 1945, è stato reso ancora più coinvolgente dalla lettura di passi del romanzo a cura dall'attore Giorgio Caprile e dalla proiezione di video d'epoca. Particolarmente emozionanti le testimonianze dal vivo che hanno riportato la crudezza del periodo e la crudeltà cieca del Boia di Albenga, Luciano Luberti. 

In sala, fra il pubblico, Antonio Ricci e, fra gli amministratori locali presenti, il vice sindaco di Villanova d'Albenga Paolo Cha, l'assessore Franco Scrigna, i consiglieri Tamara Grossi e Alessandro Marchiano, il vice sindaco di Alassio, Angelo Galtieri, l'ex sindaco di Albenga e consigliere, Giorgio Cangiano.

La presentazione organizzata dal Comune di Villanova d'Albenga, in collaborazione con l'Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea, ha visto la collaborazione anche dell'Associazione Amici di Padre Hermann.

Redazione - Foto di Silvio Fasano

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