Ipotesi chiusura del Punto Nascite di Savona: il comitato sanitario locale Val Bormida parteciperà alla manifestazione in difesa del reparto in programma domani, sabato 19 novembre, alle ore 16 in piazza Pertini a Savona.
"La Regione continua a ragionare soltanto con i numeri, senza tener conto delle reali esigenze della popolazione: una futura mamma che abita in alta Val Bormida oppure a Giusvalla, o magari a San Massimo, non potrà più vivere il lieto evento con gioia, serenità e la certezza che avrà la dovuta assistenza in tempi ragionevoli", spiega il comitato.
"Piuttosto dovrà tener conto che suo malgrado è colpevole di abitare in una zona dove la natalità è inferiore a quanto richiesto per avere il punto nascite al San Paolo, quindi dovrà recarsi a Pietra Ligure o a Genova, o ancora a Mondovì (cioè in Piemonte, aggravando i costi del sistema sanitario ligure)".
"Questo dicono i freddi numeri che vengono applicati in modo irragionevole, senza la minima considerazione di ciò che è meglio per il bimbo che si affaccia a questa vita, né per la sua mamma che con tanto amore lo ha dato alla luce - conclude - La nostra valle non merita un tale trattamento dalla Regione che ci ha tolto e ci toglie moltissimo in ambito aanitario e non solo!!! Partecipare è un dovere morale: uniti si può vincere. Da soli si può solo perdere ancora di più".