Via ad un aiuto alle famiglie in difficoltà.
A Celle Ligure, l'assessorato ai servizi sociali del comune, prendendo atto della difficile situazione economica nazionale a causa della quale le famiglie hanno visto un aumento esponenziale dei costi legati ai consumi, ha deciso di erogare un contributo massimo pari a 400 euro in proporzione ai fondi a disposizione ed alle istanze presentate.
I cittadini che intendono presentare la domanda per l'erogazione del contributo dovranno compilare integralmente e sottoscrivere il modello di domanda (disponibile sul sito internet del Comune di Celle Ligure, presso l’URP e l’Ufficio Servizi al Cittadino), corredato da copia di documento di identità del richiedente, in corso di validità ed attestazione ISEE, anche corrente.
Le domande, compilate e firmate, dovranno essere consegnate fino al 2 dicembre dal lunedì al sabato con orario 9.00 - 12.00 all’Ufficio URP presente nel Palazzo Comunale o via PEC all’indirizzo comunecelle@postecert.it.
Requisiti di ammissione: essere cittadino italiano o di uno Stato aderente all’Unione Europea; essere cittadino straniero: titolare di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; titolare di status di rifugiato o titolari di protezione sussidiari, stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo; avere la residenza anagrafica nel Comune di Celle Ligure all'atto della presentazione della domanda; essere in possesso di un indicatore ISEE relativo al nucleo familiare ed in corso di validità, pari o inferiore ad 16mila 700 euro ovvero di un Isee corrente attestante la situazione economica attuale; non possedere case di proprietà fonti di reddito.
In caso di coabitazione di più nuclei familiari verrà presentata una sola istanza da parte del nucleo tra i cui componenti figura il richiedente.
Sono ammesse spese solamente intestate al richiedente o ad altro componente del nucleo familiare e relative all'alloggio di residenza e che riguardino utenze per gas, acqua, energia elettrica e tari comprese spese condominiali riferite ai consumi di combustibile: in quel caso occorre l'attestazione dell'amministratore di condominio che dichiari l'effettiva imputazione della spesa ad esborso riferito al riscaldamento.
"Qualora i fondi disponibili non siano sufficienti a soddisfare tutte le richieste, il contributo verrà diminuito proporzionalmente a tutti gli aventi titolo al fine di poter soddisfare, anche se in misura ridotta, tutti gli istanti" dicono dal comune.