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Attualità | 16 novembre 2022, 16:03

Pressing degli Industriali savonesi sulla giunta Toti: "Sul tavolo infrastrutture, Aurelia bis e cantieri"

Con la Regione un confronto sui programmi per la provincia. Berlangieri: "Non è più il tempo di chiedersi cosa serve ma di fare"

Pressing degli Industriali savonesi sulla giunta Toti: "Sul tavolo infrastrutture, Aurelia bis e cantieri"

Mantenere le promesse su un tema segnante per lo sviluppo futuro del savonese come quello delle infrastrutture per dimostrare che l'attenzione sulla nostra provincia è alta e la Regione vicina alle esigenze del territorio.

Su questa richiesta di impegno si sono confrontati nel pomeriggio di ieri (15 novembre, ndr) l'Unione Industriali Savonesi e il presidente Giovanni Toti, innanzitutto cercando di capire come si stia procedendo sull'attuazione di alcuni interventi considerati strategici per la provincia. Pur a prescindere da quella "mancanza di rappresentatività" che il territorio lamenta da tempo sulle sedie della Giunta regionale, non senza un retrogusto amaro in bocca dopo avervi visto sfumare l'approdo del sindaco di Stellanello, Claudio Cavallo, papabile a sostituire l'assessore uscente Berrino.

Un incontro definito ai nostri microfoni dal numero uno della Confindustria savonese Angelo Berlangieri "proficuo e costruttivo" sul cui tavolo il piatto forte è stato il percorso svolto e da svolgere per il completamento dell'Aurelia bis secondo gli ultimi progetti presentati proprio nella sede savonese di Uisv.

"Sulla rappresentatività serve forse anche un discorso interno al savonese ma ormai è inutile discuterne, le scelte sono già state fatte - esordisce Berlangieri - Ciò che a noi interessa, e pensiamo possa essere utile a un territorio, è dargli contezza delle sue esigenze facendo capire con atti concreti che l'importanza è data non da chi siede in giunta ma da ciò che la giunta fa per esso".

E al momento, il primo gesto per cui il mondo imprenditoriale savonese chiede contezza all'ente regionale, interlocutore il più diretto possibile tra e il Governo è quello, come detto, dell'infrastruttura pensata e progettata per risolvere i problemi del traffico pesante tra porto e rete viaria su gomma: "Abbiamo chiesto di mantenere gli impegni assunti anche dal commissario - spiega Berlangieri - ci è stato detto che la gara per la procedura di affidamento dei lavori si è conclusa, anche con una limatura dei prezzi in base ai costi più recenti, e a breve si dovrebbe ripartire col cantiere per concludere il primo lotto. Il sollecito affinché i lavori procedano in tempi rapidi è stato ovviamente anche per il Ministero con la Regione come tramite".

Da qui inevitabile affrontare il tema del Priimt che racchiude questa e altre opere, e per il quale il mondo dell'industria savonese, dopo le schermaglie politiche dei giorni scorsi, chiede una definizione concreta e ragionevole. "Da parte della presidenza c'è stata una costruttiva apertura - continua Berlangieri - ora servirà attendere i tempi tecnici per fare in modo che vengano inserite quelle infrastrutture necessarie ma dimenticate nel tempo, come la nuova darsena del porto di Savona per aumentare gli spazi a terra dedicati alle attività dei terminalisti, oggi contratte, e fondamentale per lo sviluppo. Verranno riaperti i termini per arrivare a un'approvazione per inserirvi queste opere". 

L'invito quindi ora non può che essere ad applicare una visione pragmatica per superare queste "sviste": "Non è più questo il tempo di starci a raccontare cosa serve, serve fare le cose. Cominciamo da quelle più semplici come l'Aurelia bis e questo primo lotto per cui manca poco a raggiungerne il completamento" chiosa il presidente Berlangieri.

Mattia Pastorino

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