Attualità - 08 novembre 2022, 13:58

Tpl, vertice sindacati-Provincia, fumata grigia: confermato lo sciopero

Stop del trasporto pubblico locale quindi previsto per giovedì 10 novembre. I sindacati vogliono la firma di un accordo quadro tra le parti

Conferma dello sciopero di giovedì 10 novembre del trasporto pubblico locale.

Questo è quanto è emerso dall'incontro in Provincia tra il presidente Pierangelo Olivieri, il vice Roberto Molinaro, l'assessore del comune di Savona Francesco Rossello e le organizzazioni sindacali che non soddisfatte, hanno deciso di confermare le quattro ore di stop del personale viaggiante dalle 10.15 alle 14.15, mentre il personale degli impianti fissi nelle ultime 4 ore di lavoro di ogni turno.

La protesta da parte dei sindacati (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Sial Cobas, Ugl Fna ed rsu aziendale) mette ancora al centro la vertenza in atto da ormai diversi mesi riguardante l’affidamento del contratto di servizio "in house", la mancanza di progettualità sulle necessità del servizio pubblico locale e la mancata risposta in merito all’accordo quadro propedeutico alla realizzazione del rinnovo contratto di servizio di Tpl Linea tramite l’house providing.

"Abbiamo preso atto di ciò che ci è stato detto sui passi avanti per la procedura ma ci sono 40 giorni per definire l'iter e tre mesi per eventuali ricorsi, con marzo come scadenza per l'affidamento in house, i tempi non sono stretti, di più - ha detto Massimo Nari, rsu Filt Cgil - Le nostre preoccupazioni riguardano il fatto di non aver sottoscritto un accordo quadro che era stato presentato a luglio, non aver presentato un piano industriale, dove tirerebbero fuori i soldi per il nuovo direttore oltre al tema delle esternalizzazioni e degli esuberi. Faremo altri passaggi con la Provincia e quando avremo documenti scritti vedremo, ora non ne abbiamo, per ora solo parole".

"Il percorso dell'in house secondo la Provincia è pronto, ma verbali d'intesa non ce ne sono, non c'e nulla di scritto, mette male ritirare così lo sciopero" ha spiegato Marco Bocca, rsu Uiltrasporti.

"Abbiamo ricevuto riscontri positivi sul percorso, ma c'è forte preoccupazione sulle tempistiche e le procedure dell'in house con i tempi che infatti sono stretti - puntualizza Davide Baccino, Fit Cisl -  Avevamo presentato un accordo quadro dove ad esempio era sviluppata l'accensione di un mutuo per il rilancio del trasporto pubblico. Non possiamo ritirare lo sciopero perchè non possiamo permetterci che ci sia un calo di attenzione su tematiche importanti".

Questa sera nel frattempo si svolgerà l'assemblea dei lavoratori a Savona e domani a Cisano sul Neva.

Il prossimo 24 novembre è stato calendarizzato un nuovo vertice tra l'ente provinciale e i sindacati.