Attualità - 05 novembre 2022, 10:59

Loano, al "Falcone" servono nuovi spazi, la Provincia pensa a dei prefabbricati: l'opzione non convince il Consiglio, slitta la pratica

La proposta di variazione al bilancio necessaria presentata all'assise provinciale senza averla presentata prima ai consiglieri. Anche il vice presidente Molinaro stupito: "Non era ancora stata ufficializzata la scelta". Niero (Pd): "Siamo al cortocircuito"

305 mila euro. A tanto ammonta la variazione di bilancio in conto capitale nel settore dell'edilizia scolastica proposta tra i punti all'ordine del giorno nel Consiglio Provinciale di ieri, venerdì 4 novembre, per far fronte a un problema emerso nell'ultimo anno: quello della carena di spazi, di fronte alla crescente richiesta di iscrizione, negli istituti superiori, quelli gestiti dall'ente sovracomunale.

I fondi proposti erano da destinare da assegnare in particolare al "Falcone" di Loano per la realizzazione di aule all'interno di strutture prefabbricate. Tuttavia, "non era ancora stato ufficialmente deciso di effettuare quel tipo di intervento", ha commentato il vice presidente della Provincia Roberto Molinaro, che proprio all'edilizia scolastica detiene la delega, dettosi stupito e non a conoscenza di tale provvedimento visto l'impegno finora indirizzato nel coinvolgere un'ex colonia del Comune di Torino.

Qui è scoppiato il caso politico, al momento rientrato con un rinvio della pratica. "Abbiamo chiarito che per effettuare un'opera prima ci vuole un indirizzo politico, capire se esiste una copertura con fondi propri dell'ente oppure tramite finanziamento; appurato ciò se si decide insieme di dare seguito all'intervento individuato e si dà mandato agli uffici preposti di espletare tutti i passaggi tecnico amministrativi contabili" spiega Molinaro.

"Nessun accanimento sui dipendenti Provinciali - ci tiene però a precisare il numero due di Palazzo Nervi - perché stanno lavorando egregiamente nonostante i tagli di risorse umane imposti in passato e che si sono rivelati deleteri per il buon funzionamento degli Enti e per un minimo di servizi front office da erogare ai cittadini".

"Siamo al cortocircuito, nemmeno tra la maggioranza si parlano. E comunque non è un atteggiamento giustificabile in alcun modo" è il commento che arriva a freddo dal consigliere del Pd, il sindaco di Cisano sul Neva Massimo Niero, non l'unico a rimanere stupito dalla proposta quasi piovuta dall'alto che chiede un maggior coinvolgimento dell'assise sul tema.

"Ci siamo sempre resi partecipi affermando che i soldi avanzati dagli stanziamenti per il Covid andassero investiti sull'edilizia scolastica e sulla viabilità, però si concertino e si discutano insieme le pratiche" ha aggiunto Niero dopo aver sottolineato, durante la seduta di ieri, come la carenza di spazi sia un problema che coinvolge diversi istituti con la conseguente necessità di una discussione più approfondita sul tema.

Al di là della bagarre politica, quello della mancanza di spazi però resta argomento da affrontare con una certa urgenza: "Gli Istituti Superiori hanno assoluta necessità di aule - ricorda il sindaco di Cosseria - Lo richiede il Calasanzio per il quale siamo in attesa che Regione Liguria ci risponda su come vuole procedere con l'ex istituto IAL; hanno bisogno di spazi per aule nuove e  moderne e per nuove palestre gli Istituti Scolastici di Savona, così come a Loano e in altre città della costa".

"Ad Albenga si sta realizzando un polo scolastico nuovo e il mio auspicio è di poter vedere iniziare la costruzione di uno nuovo anche su Savona di concerto con i Ministeri, Regione Liguria, Provincia e Comune; cosa di non facile attuazione a partire dall'individuazione del sito" chiosa il sindaco di Cosseria.

M. Pastorino - R. Vassallo