Questa mattina Albenga ha inaugurato la nuova piazza Fabrizio De André, realizzata dall'architetto Massimiliano Nucera sul lungomare Doria, alla presenza di Dori Ghezzi, Antonio Ricci e delle autorità civili, religiose e militari (tra queste il Prefetto e il Questore di Savona). Presenti per l'occasione anche Fausto Leali, Giorgio Conte, Dario Baldan Bembo, Franco Fasano, Ellade Bandini, Laura De Luca e Giorgio Cordini.
Albenga, dopo la cittadinanza onoraria a Dori Ghezzi nel 2015, rende ancora più forte il suo legame con Faber, uomo di mare e di campagna, proprio come la cittadina ingauna. "Ero legata a doppio filo ad Albenga, ora lo sono a triplo filo - ha dichiarato proprio Dori Ghezzi - Non potevate fare di più per ricordare Fabrizio, grazie".
"Sono veramente felice, oltretutto è una bellissima piazza - ha dichiarato Riccardo Tomatis, sindaco di Albenga - credo che Fabrizio De André sia nel cuore di intere generazioni, è colui che è riuscito a tradurre in parola i sentimenti di molti giovani affrontando temi attuali come quello della pace, mai come oggi all'ordine del giorno, come la diversità, l'emarginazione, il razzismo. Temi che purtroppo oggi sono irrisolti, anzi sono sempre più attuali. Questa è una scelta che secondo me viene condivisa dai cittadini albenganesi e non solo e mi chiedo come mai ci siano ancora delle città che non hanno intitolato almeno una piazza a Fabrizio De André".
L’intitolazione della nuova piazza ha effettivamente destato qualche malumore politico, ma l’Amministrazione comunale ha deciso di accogliere la richiesta dei Fieui di caruggi che, proprio un anno fa, nel corso della versione ridotta di “Ottobre De André”, a causa della pandemia, con concerti di musica dal vivo in tutto il centro storico, avviarono una raccolta firme a sostegno della loro richiesta.
In tale occasione, in sole due ore, i monelli dei vicoli raccolsero oltre mille adesioni e consegnarono successivamente la documentazione al sindaco di Albenga insieme alla domanda formale: "I Fieui di Caruggi avanzano richiesta ufficiale affinché venga intitolata al nome di Fabrizio De André la piazzetta in via di realizzazione sul lungomare nella zona antistante la darsena".
Ma questa è una storia lunga, che affonda le radici nel 2009, quando i Fieui presentarono all'allora sindaco Antonello Tabbò una petizione con oltre mille firme affinché il nuovo porto di Albenga venisse intitolato a Fabrizio De André. Il primo firmatario era stato Paolo Villaggio, grande amico di Faber, seguito da tanti altri cittadini e ospiti di Albenga.
Poi il porto non fu realizzato, ma rimase forte il desiderio di intitolare un angolo della bella città di Albenga al cantautore genovese. Per i Fieui di caruggi le motivazioni sono più che valide: “il legame tra Fabrizio De André e la città delle torri è forte da oltre dieci anni viene realizzato 'Ottobre De André', manifestazione di grande successo popolare e di critica, che ha visto sul palco del Teatro Ambra e in città i più grandi interpreti della musica italiana e molti musicisti collaboratori diretti di Faber. In nome di Fabrizio De André (e di don Gallo) da Albenga sono stati dati in beneficenza decine di migliaia di euro. Nel 1991 allo stadio Riva di Albenga Fabrizio tenne il memorabile concerto inaugurale del tour estivo Le Nuvole. Dal 2009 Dori Ghezzi presenzia alle manifestazioni dei Fieui di caruggi e dal 2015 è cittadina onoraria di Albenga. Inoltre molti familiari di Fabrizio De André sono periodicamente presenti in città, dal figlio Cristiano al nipotino Demetrio. Albenga, tramite i Fieui di Caruggi, è in stretti rapporti di collaborazione con la Fondazione De André di Milano e il Museo ViadelCampo29rosso. Il progettista della piazza architetto Massimiliano Nucera ha sostenuto questa iniziativa con soluzioni di arredo urbano attinenti alla figura di Fabrizio De André. Non ultimo, Albenga ha da pochi anni un Liceo Musicale che potrebbe beneficiare di questa intitolazione. E soprattutto Fabrizio De André era uomo di mare, ma anche grande amante della campagna: un marinaio contadino, proprio come Albenga dalla testa in mare e dai piedi in campagna”.
La targa della piazza è stata infine benedetta da don Pablo Aloy.