Il pianeta che viene cucito, la bilancia, gli uomini inginocchiati che raccolgono da terra i libri.
Questi sono alcuni dei soggetti dei 17 murales, 21 pannelli, che verranno realizzati in una parte del muro di cinta del campus universitario di Savona in via Magliotto.
Il muraglione che una volta divideva la caserma militare della città per l’addestramento delle reclute dell’Esercito Italiano e da anni invece fa da divisione della cittadella universitaria, verrà quindi riqualificato dagli studenti del liceo artistico Chiabrera Martini tramite i goals inseriti nell'agenda 2030.
I bozzetti sono stati presentati questa mattina a bordo della Costa Favolosa in porto a Savona all'interno del workshop “Rotta verso un futuro sostenibile”, inserito fra gli eventi del Festival della Sostenibilità 2022 di Asvis.
Gli studenti hanno infatti rappresentato diverse tematiche come la povertà e l'istruzione che raccolgono all'interno nutrimento, cultura e benessere-salute, consumo e produzione responsabili; le risorse naturali con il tema del biodegrabile, del consumo responsabile e del dialogo visivo; partnership per gli obiettivi con la rinascita, il cosmopolita, la coesistenza e l'unione.
I liceali si sono divisi in 5 gruppi da 4 persone, nel quale hanno dato vita ad una fase di brainstorming e successivamente ogni gruppo buttava giù delle idee che dopo un confronto sono state unite per un progetto comune.
"Abbiamo dovuto cercare immagini che arrivassero all'osservatore in modo diretto e semplice possibile per coprire un muro di 71 metri - hanno detto gli studenti della classe VQ del liceo artistico Irene Briano, Mattia Rizzo e Andrea Bruzzone - è stato fondamentale rappresentare tematiche complesse tramite l'utilizzo di immagini semplici e simboli".
"È stato pensato di rielaborare il concetto di muro che ci rimanda a una divisione disegnando 17 murales tramite la reinterpretazione degli studenti del liceo - ha detto il Rettore dell'Universita di Genova Federico Delfino - gli studenti sono gli abitanti della città del domani e loro sanno cosa fare e declinare i targat dello sviluppo sostenibile. Credo sia fondamentale l'attenzione del territorio, ed è importante che siano coinvolti gli studenti che devono essere ingaggiati in tutta la progettazione creando idee nuove".
“La pronta adesione e l’entusiastico impegno, con cui gli studenti e i loro insegnanti hanno accolto il nostro invito, sono il segnale incoraggiante che i giovani sono sensibili alle tematiche della sostenibilità e interessati a contribuire all’indispensabile svolta green auspicata dall’Agenda 2030. I loro murales daranno un’idea anche visiva della consolidata e fruttuosa tradizione di ricerca che il Campus savonese e l’Ateneo tutto hanno maturato in oltre 10 anni di studio su energie rinnovabili e sostenibilità”, ha concluso Delfino.
“Giovani, innovazione e sostenibilità – è il pensiero del sindaco di Savona, Marco Russo –sono elementi fondamentali per questa amministrazione. Per quanto riguarda le nuove generazioni, stiamo impostando un rapporto sempre più stretto con il mondo della scuola e con l'università e in questo contesto l'educazione ambientale ha un ruolo molto importante. Solo uno sviluppo sostenibile, che fa della transizione energetica un suo punto di forza, consentirà a Savona di fare un salto in avanti. Non è mai stato così evidente come in questo periodo storico”.