Politica - 27 ottobre 2022, 12:40

Presentazione libro "La morte, la fanciulla e l'orco rosso", Plinio: "Negazionismo partigiano offende la memoria di Giuseppina Ghersi"

L'ex presidente del Consiglio regionale chiede al comune di Savona di intitolare una via della città alla tredicenne: "Farebbe piacere a moltissimi cittadini"

"E' davvero vergognoso il negazionismo partigiano che offende la memoria di una ragazzina tredicenne (Giuseppina Ghersi, ndr) assassinata nel 1945". 

Cosi commenta in una nota Gianni Plinio, ex presidente del Consiglio regionale della Liguria, in merito alla presentazione del libro curato da Nicoletta Bourbaki "La morte, la fanciulla e l'orco rosso", in programma il prossimo 28 ottobre a Savona. 

"Che sia stata anche stuprata (come sembra e come mette in dubbio il libro) o meno dai suoi carnefici nulla toglie alla brutale efferatezza del crimine - prosegue - Il suo sacrificio è ricordato anche nel 'Sangue dei vinti' di Giampaolo Pansa che racconta come Giuseppina fu prelevata da casa, picchiata a sangue, seviziata e freddata con un colpo alla nuca davanti al cimitero di Zinola". 

"Chi vide il cadavere - conclude - lo trovò in condizioni pietose. Si dice che l'unica colpa di Giuseppina fosse un encomio ricevuto dalla Segreteria di Mussolini per un suo tema. 'Parce sepultis!', come diceva Virgilio. A moltissimi savonesi, so per certo, farebbe piacere che il comune di Savona intitolasse una via a Giuseppina Ghersi, vittima innocente della guerra civile".

Redazione