"Mai subito condotte così gravi. L'amarezza è tanta, non mi aspettavo un atteggiamento di questo tipo".
È un fiume in piena l'avvocato Alberto Bonifacino, presidente dal 2021 del Consorzio Depurazione Acque di Savona che ha presentato due esposti alla Procura nello stesso giorno in cui Nanni Ferro è stato eletto, dopo settimane di discussioni, presidente di Acque Pubbliche Savonesi.
Bonifacino punta il dito infatti contro le condotte messe in atto dal sindaco di Savona Marco Russo e l'assessore alle società partecipate Silvio Auxilia.
"Da presidente non potevo esimermi da presentare questi due esposti e non sono particolarmente contento di essermi trovato in una situazione del genere, infatti l'amarezza è molta - ha detto Bonifacino - Nella mia breve carriera non mi sono mai trovato di fronte al fatto che un amministratore pubblico (l'assessore Auxilia. ndr) mi contestasse la scelta di aver richiesto il parere a due consulenti. Mi sono infatti visto notificare 190 pagine dalla guardia di finanza con una caterva di contestazioni anche gravi. Ho ritenuto quindi di dover rivolgermi a consulenti di fama non del posto per capire".
Bonifacino fa infatti riferimento alle presunte anomalie sui bilanci 2017-2019 del Consorzio Depurazione Acque e al verbale delle fiamme gialle che contestava diversi aspetti.
"Inoltre come presidente ho la delega alla redazione del progetto di bilancio e mi è stato detto dall'assessore Auxilia di doverlo concordare con l'amministrazione comunale" ha puntualizzato l'avvocato.
Oggetto dell'altro esposto anche il primo cittadino di Savona che secondo quanto specificato da Bonifacino avrebbe 'forzato la mano' per convocare l'assemblea del consiglio del consorzio per la nomina di Ferro.
"Ho sempre mostrato la mia disponibilità ma non è mi è mai capitato che mi venisse chiesto di convocare il consiglio - puntualizza - Ho spiegato che la nomina doveva essere fatta da me personalmente e ratificata la mattina successiva in consiglio. Il sindaco mi ha detto che il consiglio doveva essere fatto subito anche se non si può da statuto".
"Sono perfettamente in grado di dare prova di quello dico con le registrazioni delle chiamate e dei colloqui. Non capisco quale sia il problema di farmi presentare un progetto di bilancio sulla base di pareri affermati e non mi aspettavo un atteggiamento di questo genere esploso nell'ultimo mese in quanto non ho mai avuto scontri con l'amministrazione Russo in 11 mesi e mezzo. Non meritavo un atteggiamento di questo genere" ha concluso Alberto Bonifacino.
La nomina del nuovo presidente Ferro aveva sollevato le perplessità della minoranza del Consiglio comunale savonese poiché proprio Ferro era il presidente del consorzio del depuratore di Savona nel 2017, anno il cui bilancio era finito recentemente nel mirino della Guardia di Finanza: secondo le fiamme gialle, infatti, nei bilanci 2017-2019 non sarebbero stati iscritti i debiti verso gli enti locali per il rimborso delle rate dei mutui e ciò potrebbe comportare gravi responsabilità dal punto di vista civile e penale.