L'ultimo saluto a Franco Gatti, Angelo e Angela: "Da lassù ci vede, ne siamo certi"

"Ho trovato pochissime persone, forse l'unica, così eleganti, così serene e così oneste. Un uomo onesto e questo è davvero un pregio".

Poche parole da parte di Angelo Sotgiu che ha voluto ricordare così Franco Gatti nel giorno dell'ultimo saluto al cantante, scomparso martedì a 80 anni.

Attesissimi, Angelo e Angela, insieme a Marina Occhiena, sono stati salutati dalle tantissime persone presenti nel piazzale antistante la chiesa di San Siro, a Nervi che si sono strette intorno ai Ricchi e Poveri e alla famiglia del "Baffo", come Gatti era affettuosamente soprannominato.

"Lo sapete tutti, era una persona solare, simpatica - ha ricordato Angela Brambati - Se avevi qualche problema ti dava sempre la parolina per superare il problema. Una bella persona. Un grande dolore per noi. Ora scusate non avrei più voglia di dire niente".

L'abbraccio e l'affetto della gente è arrivato anche alla famiglia di Gatti, come ha ricordato la nipote, durante la funzione: "Era lo zio e non un cantante famoso. Alla domanda 'come va?' rispondeva 'Andante mosso con brio'. In frigo aveva sempre bibite gassate di ogni sorta, perché per lui nessuno champagne valeva quanto una gazzosa. La sua è stata una vita ricca di sacrificio e sofferenza, soprattutto dopo la perdita del figlio Alessio. L'affetto che ci sta arrivando è grande perché era una persona buona".