Un punto di partenza per costruire concreti programmi di sviluppo e di rilancio del territorio savonese: è con questo spirito che la Fondazione De Mari di Savona ha commissionato alla Fondazione Censis, uno dei più rinomati e rispettati centri di ricerca socio-economica italiani, un importante lavoro di monitoraggio e analisi del territorio provinciale savonese.
Il rapporto, dal titolo “Realtà e prospettive del territorio savonese: scenari praticabili di sviluppo locale” ha l’obiettivo di contribuire alla riflessione per una vision dello sviluppo possibile del territorio savonese. L’analisi condotta dal Censis si articola in tre diverse sezioni: “Savona in relazione agli altri territori”, “Lo sguardo degli altri su Savona” e “L’Albero delle decisioni”.
I risultati di questo lavoro d’indagine sono stati presentati quest'oggi a Savona. Oltre al Presidente della Fondazione De Mari, Luciano Pasquale, sono intervenuti anche il professor Giuseppe De Rita, Presidente della Fondazione Censis e il Segretario Generale, Giorgio De Rita.
“Negli ultimi due anni si sono verificate turbolenze straordinarie, che hanno determinato conseguenze strutturali sui sistemi socioeconomici internazionali, nazionali e locali - ha commentato il Presidente della Fondazione De Mari, Luciano Pasquale - La pandemia prima e la guerra in Ucraina dopo, hanno travolto certezze acquisite e indotto comportamenti nuovi e diversi. Alcuni fenomeni, come ad esempio quello della vita digitale, hanno subito accelerazioni non immaginabili, mentre altri, come la sanità, l’istruzione ed il benessere materiale e immateriale delle persone, hanno registrato contraccolpi negativi impensabili e gravi".
"La Fondazione De Mari si è rivolta al Censis, storico istituto di ricerca del professor Giuseppe De Rita, specializzato nell’analisi socioeconomica dei territori, per capire le ripercussioni di tutto questo nella provincia di Savona - ha aggiunto Pasquale - Lo abbiamo fatto per avere a nostra disposizione uno strumento fondato su basi scientifiche per orientare la nostra attività a sostegno dei bisogni del territorio e delle persone e di attenzione allo sviluppo economico e sociale della provincia di Savona, che rappresenta il perimetro fisico del nostro raggio d’azione. Con l’iniziativa pubblica odierna lo abbiamo voluto condividere con la nostra comunità mettendolo altresì a disposizione di tutti coloro che riterranno di trarre da esso ispirazione per iniziative e progetti utili ad affrontare con efficacia e con spirito innovativo questo complesso momento di transizione”.