Attualità - 15 ottobre 2022, 09:06

Caro energia: qualche trucchetto per evitare un inverno al freddo, al buio e risparmiare fino a 600 euro all’anno

Sommando buone pratiche e accorgimenti, è possibile evitare il peggio

Avete già ricevuto la bolletta della luce? E quella del gas? Siamo in emergenza vera. Ve ne sarete accorti dalle ultime bollette di quanto sono lievitati i costi. Che poi non è che arrivavamo proprio da un periodo idilliaco. Dopo due anni di Covid, questa crisi energetica proprio non ci voleva.

Il barista, l’oste, l’artigiano e persino il professionista espongono le loro bollette con cifre elevate al quadrato, al cubo, all’ennesima potenza. La riduzione di 15 giorni del periodo di accensione del riscaldamento invernale, con un’ora in meno al giorno e il limite di 19 gradi all’interno è la risposta del Governo, ma non basta.

Allora, si può fermare o almeno arginare il rincaro delle bollette o dobbiamo rassegnarci a un futuro prossimo al freddo e al buio? La palla passa, quindi, agli esperti che in rete hanno fornito alcuni piccoli trucchetti anticrisi. Tra una googlata e l’altra, ecco cosa abbiamo pescato.

Sembra una bufala, ma il discorso di cuocere la pasta a fuoco spento funziona eccome. L’ha garantito un premio Nobel e con il risparmio di metano siamo sicuri almeno di riuscire a comprarla, la pasta (aumentata anche quella). Ormai lo sanno tutti, basta accelerare il bollore dell’acqua tenendo il coperchio sulla pentola, quindi, buttare la pasta e spegnere il fornello dopo i primi due minuti di bollore, lasciare la pentola con il coperchio a fuoco spento per il tempo indicato sul pacchetto, più qualche giro di lancette a seconda di quanto la si desidera al dente.

Tagliare i consumi è la prima forma di risparmio, ma battere i denti non è la soluzione, soprattutto se in casa ci sono neonati, bambini e anziani. Come fare? Indossate un bel maglione, una giacca in più o una coperta e godrete un bel tempore.

Pessima idea è quella di coprire i termosifoni, magari utilizzandoli come “mensole” per appoggiare oggetti, biancheria da asciugare o per evitare che la parete si annerisca, a causa dei fumi legati al calore. O peggio, nascondendoli dietro le tende! Si tratta però di un’abitudine da eliminare, in quanto aumenta il consumo di gas, per produrre calore e raggiungere la temperatura ottimale.

Capitolo lavatrice e lavastoviglie, vicini permettendo, meglio usare gli elettrodomestici la sera o il mattino prima delle otto o direttamente nel weekend e soprattutto perché è la fascia oraria più economica per il costo dell’energia. Mentre è sempre meglio riempire a pieno carico questi elettrodomestici per ammortizzare i costi.

Parlando di frigorifero, deve essere posizionato lontano da fonti di calore che possono ridurne l’efficienza. Il frigo poi non va nemmeno riempito all’eccesso: l’aria altrimenti non può circolare correttamente al suo interno e gli alimenti non si conservano bene. Per ridurre i consumi legati al frigorifero è comunque opportuno poi evitare modelli con capacità che vanno oltre il fabbisogno familiare: in questo modo si evitano inutili consumi di energia e sprechi di cibo.

Per tutti gli elettrodomestici di casa, buttate un occhio anche alla classe energetica, come nel caso del ferro da stiro, che a seconda dell’utilizzo potrebbe consumare molta energia elettrica. Puntare su un modello della massima classe energetica potrebbe costare di più, ma tradursi in un risparmio futuro.

Nel caso del ferro da stiro è importante anche la manutenzione, evitando che si formi calcare e svuotando il serbatoio di acqua ogni volta che si finisce di stirare. Per l’aspirapolvere vale lo stesso discorso. È importante anche fare attenzione all’utilizzo che se ne fa, spegnendolo sempre mentre si sta facendo altro ed evitare l’utilizzo della funzione “turbo” quando non è necessario.

Il forno elettrico, invece, conviene usarlo senza preriscaldamento e soprattutto aprirlo meno volte possibile per non disperdere calore. Ogni volta che si utilizza sarebbe opportuno impostare l’opzione di cottura ventilata per cucinare, che fa circolare l’aria calda in modo uniforme in tutto il forno, permettendo non solo di velocizzare la cottura dei piatti, ma anche di risparmiare sui tempi di funzionamento. Un altro consiglio è quello di spegnere il forno con un poco di anticipo rispetto ai tempi di cottura e sfruttare il calore residuo per concludere l’operazione senza utilizzare altra corrente.

Restando in cucina, forse non tutti sanno che in realtà il forno a microonde consuma la metà dell’energia che serve a quello tradizionale e i tempi di cottura sono decisamente inferiori (anche solo per scongelare gli alimenti).

Ma oltre agli elettrodomestici, per risparmiare energia elettrica in casa, bisogna fare particolare attenzione alle luci. Le lampadine al led sono quelle che permettono i risparmi maggiori. Inoltre, quando si esce da una stanza, anche se ci si deve tornare dopo pochi minuti, è sempre meglio spegnere la luce. Un’ottima abitudine è quella di sfruttare la luce del sole. È la nostra fonte di luce e calore primaria, quindi anche in inverno, quando le giornate sono soleggiate, è bene aprire tutte le tapparelle o persiane e sfruttare il più possibile i suoi raggi riscaldanti.

Un’ultima sponda importante per i consumatori resta il cosiddetto bonus sociale. Qui non si tratta di scelte volontarie visto che il bonus è erogato automaticamente alle famiglie più in difficoltà. Il bonus viene versato automaticamente in forma di sconto sulle bollette di luce e gas.

Che altro dire? Spariamo una raffica di trucchetti in rapida sequenza: riduzione del tempo e della temperatura della doccia da fare magari in due contemporaneamente, non lasciare in stand by i dispositivi in casa, staccare la presa alle tv spente, cellulari e tablet in modalità risparmio energetico fisso. Vero che siamo sempre connessi, ma scollegare qualche ora il router Wi-fi non fa mai male, non fosse altro che ha più luci di un albero di Natale.

Sommando le buone pratiche e i trucchi elencati sopra si ottiene mediamente un risparmio di circa 600 euro l’anno a famiglia. Niente male!

Silvia Gullino