Politica - 11 ottobre 2022, 20:19

La sanità savonese protagonista in Consiglio Regionale, la maggioranza al Pd: "Un disco rotto"

La replica alle obiezioni su punto nascite del Santa Corona e futuro dell'ospedale di Albenga: "Aprire un reparto senza medici non è molto utile. E il Santa Maria di Misericordia non è in vendita"

E' stata la Sanità la grande protagonista del Consiglio Regionale di quest'oggi (martedì 11 ottobre, ndr), in particolare quella del savonese con due interrogazioni presentate dal consigliere del Pd, Roberto Arboscello.

La prima tirava in ballo la questione dei punti nascite nel savonese partendo dall'assenza di un’unità specialista nell’analgesia presso l'ospedale San Paolo di Savona che, unito alla non apertura del punto del Santa Corona starebbe  determinando la migrazione delle donne partorienti verso strutture fuori provincia.

"Non è che ripetendo le stesse cose a pappagallo ogni 15 giorni cambi la realtà dei fatti. A cadenza regolare, dal Pd arriva sempre la stessa lamentela: non è ancora riaperto il punto nascite del Santa Corona - replicano i componenti del gruppo "Cambiamo!" - Come più volte spiegato, la riapertura è prevista per dicembre perché è in corso la procedura di Asl2 per attingere alla graduatoria degli specializzandi del concorso per dirigente medico specialista in ostetricia e ginecologia per assumere complessivamente 4 unità entro fine anno. I tempi tecnici non sono nella disponibilità della politica. E aprire un reparto senza medici, crediamo ne convenga anche il Pd, non è molto utile".

"E a proposito di dischi rotti, lo stesso vale per l'ospedale di Albenga, destinato a diventare una casa di comunità, un hub di riferimento per l’Ortopedia, l’Oculistica e l’Urologia, presidio importante anche per lo smaltimento delle liste di attesa post pandemia" continuano dalla maggioranza riferendosi alla seconda questione sollevata dall'esponente dem dopo il servizio sulla tv nazionale che metteva al centro il futuro del Santa Maria di Misericordia in particolare.

"Se nel corso della trasmissione Presa Diretta, che l'opposizione ama citare sempre, sono state accuratamente tagliate le spiegazioni inerenti il futuro dell'ospedale, in aula, in via formale, la verità è sempre stata spiegata ai consiglieri che non possono fingere di ignorarla - scrivono nella loro nota dal gruppo che fa capo al governatore Toti - L'ospedale di Albenga non è in vendita, non sarà venduto. Il progetto previsto dal Pnrr verrà attuato dalla sanità pubblica che potrà avvalersi del partenariato privato. Significa disponibilità ad accettare il contributo privato, a collaborare per dare risposte migliori ai cittadini. Non a vendere. E anche in questo caso la cosa non cambia a forza di ripetere il contrario".

"Il problema dei dem è forse piuttosto quello di cercare di far circolare più mugugni possibili prima che le cose vengano risolte come più volte spiegato dal presidente Toti. Visto che non hanno argomenti nuovi e sono costretto a ripetere gli stessi, sanno già che a breve saranno costretti a perdere ogni motivo di lagnanza" concludono.

Redazione