Gli scenari delle emergenze sociali degli ultimi anni, come di quelle che si profilano nei prossimi mesi, implicano la necessità di sviluppare nuove politiche di sostegno alle fasce deboli e investimento nelle varie e molteplici forme di sviluppo economico.
Tutto questo deve svilupparsi attraverso un’azione politica di medio-lungo termine, condivisa e derivante da un continuo dialogo prospettico con le rappresentative sindacali di tutela dei lavoratori.
È con questo spirito che, nella mattinata di mercoledì 5 ottobre 2022, è stato sottoscritto il protocollo di intesa sulle relazioni sindacali tra Cgil, Cisl, Uil e la Città di Quiliano presso la sede comunale in località Massapé.
Ha sottoscritto l’accordo il Sindaco Nicola Isetta, mentre per le organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil hanno firmato i dirigenti sindacali Andrea Pasa (Cgil), Simone Pesce (Cisl), Sheeba Servetto (Uil), Fausto Dabove (Spi Cgil), Mario Ivaldi (Cisl) e Claudio Gallo (Uil Pensionati).
“Si tratta di un accordo di rilevanza importante per Quiliano - dichiara il Sindaco Nicola Isetta - anche in considerazione del fatto che siamo il primo Comune della Provincia (dopo il capoluogo) a sottoscrivere il protocollo di intesa sulle relazioni sindacali. Viviamo in uno scenario di profondi cambiamenti che coinvolgeranno il territorio nazionale, regionale, provinciale e comunale, e occorre oggi più che mai lavorare insieme in una dimensione di crescita e sviluppo sostenibile del territorio quilianese, ma sempre con una particolare attenzione alle famiglie, agli anziani, ai minori, alle fasce deboli, e più in generale a chi ha bisogno, attraverso una rete solidale di servizi, funzioni, attività varie che permettano alla nostra comunità di proseguire in una crescita continua e migliorativa.”
“Si tratta - hanno dichiarato in forma congiunta i dirigenti sindacali - di un accordo importante che come organizzazioni sindacali stiamo cercando di firmare nei principali Comuni della Provincia di Savona. Questo strumento permette la condivisione di percorsi e iniziative per affrontare le problematiche di natura economica e sociale che si stanno determinando in un territorio a favore della cittadinanza, a partire dalle fasce deboli”.