Sarà riaperto… “entro il 21 settembre o al limite qualche settimana dopo”. Chi ha detto ciò? Il presidente della Regione. Quando? A luglio. Prima ancora, a maggio, aveva però assicurato che sarebbe stato riaperto “entro l’estate”, senza aggiungere dei “dopo”. Ebbene, siamo a ottobre quindi ci siamo? No. Infatti, scopriamo che la tempistica, come informa l’Asl in una nota, slitta ancora: se riaprirà, sarà a dicembre 2022. Quello cui stiamo assistendo è un film ormai trito, basato su un copione di rinvii centellinati e di ripetute promesse puntualmente disattese. La realtà, infatti, ci dice che il Punto nascite è ancora chiuso e che a centinaia di famiglie in attesa non si danno risposte e tanto meno certezze. Crediamo sia ormai improcrastinabile che il Presidente di Regione nonché assessore alla Sanità chiarisca in Aula quali sono gli ostacoli alla riapertura del Punto chiuso a novembre 2020: come M5S Liguria, depositeremo un’interrogazione”.
Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi. Che poi aggiunge: “Toti illustri nel dettaglio quanto fatto da Asl2: qualcosa chiaramente è andato storto, visti gli ormai tempi biblici di una riapertura doverosa e attesa da tempo. Ricordiamo anche che è dal 9 novembre 2020 che sentiamo parlare di “chiusura temporanea” e di “sospensione momentanea” dell’attività del Punto nascita di Pietra Ligure, che è invece essenziale e non può più essere congelata”.
“Giova inoltre ricordare, come avevamo peraltro dichiarato in una nostra nota, che a novembre 2021 Toti aveva dichiarato in pompa magna che stava “lavorando per riaprire in tutta la Liguria i punti nascita, che erano stati chiusi a causa del Covid, in collaborazione con il Gaslini”. E aveva aggiunto: “sarà una grande operazione strutturale che porterà i benefici della qualità del Gaslini in tutte le aziende sanitarie del nostro territorio, compresa ovviamente Pietra Ligure. Caro presidente, il Ponente sta ancora aspettando”.