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Economia | 30 settembre 2022, 07:00

Badanti conviventi: tutto quello che c'è da sapere

Quali possono essere i compiti di un badante.

Badanti conviventi: tutto quello che c'è da sapere

Se dobbiamo fare una selezione tra badanti conviventi e non sappiamo da dove cominciare possiamo rivolgerci ad un’agenzia specifica che lo fa al posto nostro e che recluta questo tipo di figura professionale andando ad analizzare tutte le sue credenziali, a partire dal percorso di formazione fino ad arrivare alle esperienze maturate. E se c’è una professione che le persone tengono a controllare e vigilare è sicuramente la professione del badante, dal momento che si tratta di un professionista (o una professionista) che deve stare a stretto contatto con una persona fragile, bisognosa di aiuto e sicuramente impotente.

A volte i familiari di questa persona non possono essere presenti durante la giornata, a volte non possono durante la notte e a volte non possono andarci quasi mai né ad aiutarla né a assisterla e dunque il badante è quella figura che dovrebbe fare le veci della famiglia, in veste di figura accudente.

Perciò è molto importante che il badante sia una figura sicura, affidabile, empatica e di grandi capacità comunicative e di un’ottima sensibilità perché queste sono le caratteristiche giuste per riuscire a inserirsi nella vita domestica e quotidiana di una persona piuttosto fragile sia dal punto fisico che, spesso e volentieri, dal punto di vista psicologico. Infatti, invecchiare, può essere un duro colpo per tante persone, che non prendono bene il fatto di non riuscire a fare le cose come le facevano prima e soprattutto per una questione di dignità tendono a essere rigide nel delegare i compiti al prossimo.

Quali possono essere i compiti di un badante

Ma, se vogliamo esaminare questa cosa dal punto di vista pratico, quali possono essere i compiti di un badante? Un badante può sicuramente fare tutte quelle cose che l’assistito dovrebbe riuscire a fare da solo ma non può più, anche a partire dalla cura della casa e delle proprie cose, come potrebbero essere i vestiti, la spesa alimentare, prepararsi i pasti eccetera. Diciamo che questi sono gli elementi basilari che vengono richiesti un po’ a tutti i badanti che possono essere assunti, perché possono essere assunti appunto collocati a domicilio già a partire da quando il proprio assistito ancora conserva delle facoltà di autonomia. Ci sono anche dei gradi di difficoltà che possono subentrare in seguito, perché la vecchiaia è un po’ una condizione di vita che tende ad andare verso il peggioramento con il passare del tempo.

Quindi l’assistito potrebbe cominciare a smettere di riuscire a mangiare da solo o di andare in bagno da solo e il badante deve essere pronto, in questi casi, a sopperire le mancanze del suo assistito grazie alla sua presenza e alla sua amorevole cura, senza farglielo pesare, senza farlo sentire solo, condizione purtroppo che durante la vecchiaia è piuttosto frequente. Tante famiglie preferiscono assumere un badante convivente invece che inserire il proprio familiare in una struttura come potrebbe essere una casa di riposo, per lasciarlo a contatto con le sue cose, le sue abitudini e per non disorientarlo ancora di più.          

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