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Attualità | 30 settembre 2022, 17:05

Rinnovo e sviluppo delle reti fognarie e degli impianti di depurazione: da Acque Pubbliche Savonesi la richiesta di accesso ai fondi PNRR

La Società presieduta da Flavio Raimondo ha richiesto e ottenuto che dei 15,8 milioni di Euro previsti in Liguria ben 9,5 milioni venissero riservati al territorio savonese

Rinnovo e sviluppo delle reti fognarie e degli impianti di depurazione: da Acque Pubbliche Savonesi la richiesta di accesso ai fondi PNRR

Acque Pubbliche Savonesi, gestore unico dell’ATO Centro Ovest 1, che comprende tutti i Comuni costieri della Provincia di Savona da Laigueglia a Varazze, ha presentato al Ministero della Transizione Ecologica, in stretta collaborazione con la Provincia di Savona e la Regione Liguria, richiesta di accesso ai fondi PNRR previsti per gli investimenti nell’ambito del rinnovo e dello sviluppo delle reti fognarie e degli impianti di depurazione delle acque.

In particolare, la Società a totale partecipazione pubblica presieduta da Flavio Raimondo, designata dalla Provincia di Savona quale gestore unico del servizio idrico integrato, ha richiesto e ottenuto che dei 15,8 milioni di Euro previsti dal PNRR per gli investimenti su fognature e depuratori in Liguria ben 9,5 milioni venissero riservati al territorio savonese per intervenire – sulla base di due progetti approvati dal Consiglio di Amministrazione, del quale fanno parte Emanuela Preve e Alberto Bonifacino – sia sulla rete fognaria del Comune di Albenga, al fine di collegarla interamente all’impianto di Borghetto Santo Spirito, sia su quest’ultimo importante depuratore, in modo da ampliarlo e renderlo idoneo a trattare efficacemente gli ulteriori reflui provenienti appunto dall’area ingauna.

Le moderne tecnologie con le quali è stato realizzato l’impianto borghettino consentiranno in un secondo momento, una volta realizzata la necessaria rete di distribuzione, il riutilizzo in agricoltura delle acque depurate, facendo così fronte al fenomeno dell’innalzamento del cuneo salino nelle falde della zona, aggravato dalla siccità della scorsa estate.

Le opere in questione, inoltre, permetteranno di far uscire definitivamente l’agglomerato di Albenga dal computo della sanzione semestrale permanente irrogata allo Stato dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per la mancata depurazione di numerose località italiane, pari, per la sola città di Albenga, a circa 190.000 Euro.

Acque Pubbliche Savonesi, in aggiunta ai due progetti suddetti, ha, infine, ottenuto, con il supporto della Provincia di Savona e della Regione Liguria, che, nel caso in cui vi fosse l’opportunità di accedere a ulteriori fondi PNRR che restassero inutilizzati in altre regioni italiane, venga finanziato anche un intervento per il riassetto del sistema depurativo del Comune di Stella del valore di circa 2 milioni di Euro.

Comunicato Stampa

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