Primo caso di sepoltura mista ad Albenga, Comune che per primo in Liguria ha consentito questa pratica, adeguando già lo scorso marzo il “Regolamento Comunale in materia di Concessioni Cimiteriali”.
Si tratta di un anziano ingauno, deceduto purtroppo nei giorni scors, che in vita aveva espresso il desiderio di essere tumulato con le ceneri dei suo amati cagnolini, morti tempo prima. L’uomo, infatti, non riuscendo a separarsi del tutto dai fedeli amici a quattro zampe che aveva avuto in vita, con cui aveva condiviso tanti momenti di gioia, alla loro morte decise di conservarne le urne con le ceneri. Così, visto che il regolamento ad Albenga lo consente, è stato possibile assecondare la sua volontà di condividere l’eternità con i suoi animali. Al momento della sepoltura, i necrofori hanno quindi deposto accanto alla salma dell’uomo le urne dei fedeli amici.
“Quando lo scorso anno abbiamo aggiornato il regolamento di polizia mortuaria – spiega Mirco Secco, consigliere comunale delegato ai cimiteri -, abbiamo deciso di recepire la normativa regionale approvata qualche tempo prima, che ha introdotto la possibilità di effettuare sepolture miste, perché c’è una manifesta crescente sensibilità da parte dei cittadini”.
In Liguria però, hanno seguito l’esempio di Albenga solo Genova e recentemente Santa Margherita e pochi altri comuni.
La tumulazione delle ceneri degli animali d’affezione nella tomba di famiglia è una soluzione vicina a chi ha trascorso una parte importante della propria vita con un amico a quattro zampe, considerandolo a tutti gli effetti un membro della famiglia.