Politica - 30 settembre 2022, 13:03

Toto Giunta, entro una settimana sciolti i nodi per sostituire gli assessori Cavo e Berrino. Toti: "Alla sanità un tecnico" (VIDEO)

Tra i temi affrontati anche quello della rappresentanza territoriale: "Da considerare, ma prima valutiamo l'attenzione e la condivisione delle politiche utili al territorio"

Il confronto tra le varie forze della maggioranza e l'equilibrio territoriale. Ma soprattutto la competenza, in particolare per quanto riguarderà la Sanità. 

Sono queste le basi su cui il presidente Toti e il resto della squadra di governo regionale stanno ragionando per portare a compimento il rimpasto di giunta dopo l'elezione in parlamento degli assessori Berrino e Cavo.

Dal Ponente, dove il presidente Giovanni Toti si trovava per l'inaugurazione del silos Pacorini di Vado, il primo tema da stimolare non poteva che essere quello della rappresentatività dei territori: "Savona è rappresentato in consiglio regionale da una folta schiera di consiglieri. Dopodiché capisco bene le esigenze di tutti i territori, ma dobbiamo tenere conto dell'equilibrio regionale e del bisogno di mettere in moto una macchina che ha bisogno di alcune figure particolari - ha detto Toti - La denominazione geografica tipica dell'assessore non è il primo tema, che piuttosto è l'attenzione e la condivisione delle politiche utili al territorio".

È il caso dell'assessore alla Sanità, incarico che il governatore lascerà come promesso a inizio della seconda legislatura visto il placarsi della tempesta covid e la prima definizione degli investimenti del Pnrr.

Tre i nomi papabili: il numero uno di Liguria Digitale Enrico Castanini, quello del presidente dell'Ordine dei Medici Alessandro Bonsignore e del direttore generale del San Martino Salvatore Giuffrida. Coi primi due che avrebbero palesato qualche perplessità nel prendere in parole povere il posto dell'assessore Cavo, le cui deleghe verranno anche in parte redistribuite.

La tempistica per la nomina è quella della prossima settimana, il primo "compito" sul suo tavolo l'attuazione del piano socio sanitario di riforma "assai imponente e molto impegnativo" ha detto il governatore, senza comunque sbilanciarsi su alcun nome ma piuttosto sulla condizione per la nomina: la provenienza tecnica.

"Il primo obiettivo è scegliere un professionista del settore che sia ovviamente corrente e impegnato ad affrontare un piano sanitario molto ambizioso e anche per certi aspetti molto aggressivo nei tempi di realizzazione che sono molto stretti" ha aggiunto Toti, delineando la figura di un "tecnico" di Asl, un manager di alto profilo del mondo sanitario e non un politico, chiudendo quasi di fatto la porta all'ex sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

A garantire l'ingresso di un rappresentante savonese nella squadra di governo, nel rispetto anche di un mantenimento del rapporto di forze politiche, potrebbe comunque esserci il sindaco di Stellanello e coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Claudio Cavallo. Che sia lui o qualche altra alternativa, l'unica certezza sembrerebbe comunque essere che al posto di Berrino vi sarà un uomo del Ponente.

L. Parodi - M. Pastorino