San Michele Arcangelo, santo Patrono della Polizia di Stato è stato celebrato questa mattina al Santuario di Nostra Signora di Misericordia.
La funzione religiosa è stata presieduta dal vicario generale diocesano Angelo Magnano e hanno partecipato le massime autorità civili e militari e i rappresentanti dell’ANPS - Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
"La ricorrenza ha rappresentato un importante momento di fede e di raccoglimento da condividere con i cittadini, rafforzando così il legame alla nostra Istituzione ed alimentando quei valori di legalità e sicurezza partecipata - dicono dalla Questura di Savona - Un pensiero particolare è stato rivolto ai caduti in servizio della Polizia di Stato e a tutte le vittime del dovere".
Nell’ultimo libro del Nuovo Testamento, l’Apocalisse di Giovanni, dopo la prima guerra in Paradiso è protagonista nella seconda guerra terrena della “donna” (Maria, madre di Gesù Cristo) contro il drago.
Il santo guida alla vittoria la milizia celeste degli Angeli contro Lucifero, che fu serafino e perciò fratello degli Arcangeli, e i suoi angeli ribelli (un terzo del totale).
Secondo la profezia, alla fine dei giorni san Michele è destinato a squillare la tromba annunziatrice del gran giudizio finale, quando, dopo aver ricapitolato ogni cosa in Cristo, il Regno dei Cieli verrà riconsegnato da Gesù a Dio Padre per l’eternità.