Regione Liguria ha presentato al ministero dell’Ambiente 4 progetti di intervento per 15,8 milioni di euro a valere sulle risorse previste per la Liguria all’interno della misura 4.4 “Investimenti in fognatura e depurazione” della missione Rivoluzione Verde e Transizione ecologica del Pnrr.
“Si tratta di progetti che risolveranno definitivamente alcune situazioni di infrazione europea in tema di depurazione al momento esistenti in Liguria - spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone - Si tratta di un passo avanti di grande importanza, particolarmente atteso, su un tema su cui nel corso degli anni sono mancate risposte concrete: Regione Liguria, reperite le risorse grazie al Pnrr, ha deciso di intervenire, di fatto sostituendosi agli Ato provinciali, titolari di questi interventi, evitando che i costi finiscano in tariffa, e quindi a carico dei cittadini”.
“In questo modo – proseguono Toti e Giampedrone – andiamo inoltre a rendere più efficace la depurazione delle acque reflue anche attraverso il ricorso all'innovazione tecnologica e, dove possibile, andando a trasformare gli impianti di depurazione in vere e proprie fabbriche verdi per consentire il riutilizzo delle acque reflue depurate, per esempio per l’irrigazione o per usi industriali. Si tratta di un ulteriore, importante passo avanti nella tutela dell’ambiente della nostra regione, in particolare per quanto riguarda un tema delicato e importante come quello della depurazione. Regione Liguria, come confermato dal record di Bandiere blu conquistato anche quest’anno, è all’avanguardia: grazie a questo passaggio proseguiamo convinti in questa virtuosa direzione”.
Gli interventi riguardano Albenga, Borghetto Santo Spirito, Ronco Scrivia e Sestri Levante, e permetteranno di render conformi alla normativa complessivamente i servizi forniti a quasi 100mila cittadini liguri.
Oltre a questi 4 interventi, le cui richieste di coperture completano la cifra prevista per Regione Liguria, è stata avanzata una ulteriore richiesta “di riserva”, che potrà essere realizzata in caso si presentasse l’opportunità di accedere a eventuali fondi residui. Si tratta di opere di riassetto ed efficientamento del sistema depurativo di Stella, in provincia di Savona, intervento del valore di poco meno di 2 milioni di euro.
Ad Albenga il progetto prevede il collegamento tra l'impianto di pretrattamento di Vadino e l’impianto di Borghetto Santo Spirito, per un importo complessivo previsto di quasi 4 milioni di euro. La richiesta presentata prevede una copertura economica totale, e la durata prevista dei lavori è di 32 mesi.
A Borghetto Santo Spirito si prevedono invece opere di potenziamento dell'impianto di depurazione del valore di oltre 5 milioni e mezzo di euro, per 26 mesi di lavoro. Anche in questo caso la richiesta prevede una copertura totale della cifra necessaria.