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Attualità | 29 settembre 2022, 15:15

Bagarre in Consiglio ad Albenga, minoranza contro il sindaco, i Cittadini stanchi: “Sosteniamo con forza Riccardo Tomatis”

Angelo Pallaro e Giacomo Massone: “il sindaco deve restare presidente del distretto sociosanitario. È la persona giusta per questo ruolo”

Bagarre in Consiglio ad Albenga, minoranza contro il sindaco, i Cittadini stanchi: “Sosteniamo con forza Riccardo Tomatis”

I toni si sono accesi particolarmente ieri sera, 28 settembre, quando, durante il Consiglio Comunale si è dibattuto l’ultimo punto ovvero, la proposta di delibera da parte del quartetto di minoranza Ciangherotti-Distilo.Porro-Roberto Tomatis con cui hanno chiesto al Sindaco Riccardo Tomatis le sue dimissioni da presidente del distretto sociosanitario (leggi QUI).

Al secco “No” della maggioranza, si aggiungono i commenti, giunti a margine di un consiglio interminabile, che si è protratto fino a notte, dei due membri del gruppo dei Cittadini stanchi di Albenga, Angelo Pallaro e Giacomo Massone, parte attiva del comitato Senzaprontosoccorsosimuore.

Vogliono usare la battaglia per il Pronto Soccorso a scopo politico. È evidente che Toti ha perso credibilità e l’indice di gradimento nei suoi confronti è calato drasticamente; quindi, significa che la nostra lotta funziona”, esordisce Massone.

Sappiamo perfettamente che il Pronto Soccorso ha necessità di diversi reparti a supporto ed è vero, come ricorda Ciangherotti, che fu la giunta Burlando a chiuderlo, ma almeno lasciò un Punto di Primo Intervento, con oltre 23mila accessi all’anno, fino a che c’è stato, mentre Toti, nei suoi due mandati, lo ha declassato ad Ambulatorio di Codici Bianchi e ora ci sono soggetti che stanno facendo visite alla struttura con l’intenzione di acquistare il Santa Maria di Misericordia. Se Burlando ha sbagliato riducendolo – puntualizza -, Toti lo ha disintegrato. Ciangherotti dovrebbe ammettere anche questo”.

Inutile cambiare interlocutore – aggiunge Pallaro -, se Toti non risponde neanche al Prefetto di Savona che lo ha invitato a un tavolo di confronto. Non è un problema di interlocutore: Toti non vuole rapportarsi con nessuno. Lui non governa, lui comanda”.

Il comitato sostiene con forza Riccardo Tomatis quale capofila della battaglia, proprio  nella sua qualità di sindaco. Inoltre – spiega -, lo preferiamo perché è un medico e sa di cosa parla. Siamo fortunati ad avere un primo cittadino come Riccardo Tomatis che ha preso a cuore l’istanza, piuttosto che altri sindaci del territorio che non si pongono minimamente il problema, non ne parlano e non agiscono”.

I toni, seppur democratici e civili, dovranno essere alzati, se quanto abbiamo fatto non è stato abbastanza. Quella dei consiglieri di minoranza è una mossa politica, infatti Calleri non ha firmato – aggiunge Massone -. Non vogliono schierarsi con noi? Pazienza, ne faremo a meno. Loro si facciano le loro battaglie, noi porteremo avanti la nostra. I risultati avuti sono sotto gli occhi di tutti, perché l’eco a livello nazionale c’è, così come la grande adesione alle nostre iniziative. Infine, proprio il drastico calo di preferenze nei confronti di Toti alle ultime elezioni è la prova che la gente ha capito da che parte stare”, conclude.

Con questa uscita – chiosa Pallaro -, la minoranza ha fatto davvero una pessima figura, e noi, che siamo tra le migliaia di persone che hanno riposto la propria fiducia nel sindaco di Albenga, continuiamo ad essere convinti della scelta fatta: Riccardo Tomatis è la persona giusta per il ruolo di presidente del distretto sociosanitario”.

Maria Gramaglia

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