Attualità - 29 settembre 2022, 13:27

Potenziamento del depuratore di Borghetto, il sindaco Canepa: "Ok ai progetti già approvati, ma si risolva il problema dei miasmi"

Il primo cittadino: "La situazione sta diventando inaccettabile"

"Il problema della depurazione non può essere visto solo in ottica del paese, ma di tutto il comprensorio: più paesi depurano e sicuramente migliore sarà la qualità dell'acqua di mare. Si continua però a investire sul depuratore di Borghetto, un paese che è il quart'ultimo della provincia per dimensioni ed è fra i primi per densità abitativa. Tutti i maggiori reflui del ponente continuano ad essere confluiti nel nostro paese e ciò rappresenta un problema perché, ad esempio da quando si sono aggiunti i reflui della sponda sinistra di Albenga, i miasmi sono notevolmente aumentati".

Giancarlo Canepa, sindaco di Borghetto Santo Spirito, commenta così la notizia relativa alla presentazione, da parte della Regione, al ministero dell’Ambiente di quattro progetti di intervento per 15,8 milioni di euro a valere sulle risorse previste per la Liguria all’interno della misura 4.4 “Investimenti in fognatura e depurazione” della missione Rivoluzione Verde e Transizione ecologica del Pnrr. Tra gli interventi previsti, anche opere di potenziamento dell'impianto di depurazione borghettino.

"Ne ho già parlato in diverse assemblee sia della Servizi Ambientali che della Provincia, perché è un problema che sta diventando serio - aggiunge Canepa - I miasmi ora si avvertono anche in alcune zone centrali del paese, è una situazione che va affrontata e risolta: nei prossimi giorni scriverò alla società, all'ente d'ambito e alla Provincia chiedendo che si facciano carico di questo problema che non può essere sottovalutato per un paese turistico. Credo che anche Toirano abbia qualcosa da dire essendo l'impianto a metà strada tra i due comuni, quindi è un problema che dovremo affrontare insieme".

"Nessuno si pone di traverso rispetto a progetti approvati già da tempo, anche se non ho mai apprezzato questo piano industriale che prevede che tutti i reflui del ponente finiscano a Borghetto - ha concluso il sindaco -  purtroppo, vista la spada di Damocle dell’infrazione comunitaria di alcuni Comuni, non mi è stato possibile farlo cambiare ma pretenderò che si prenda coscienza del problema miasmi e che qualcuno si faccia carico di risolverlo. La situazione sta diventando inaccettabile dal punto di vista della vivibilità dei luoghi".