Una protesta, non politicizzata, per dire no al caro bollette. Il prossimo lunedì 3 ottobre alle 8.00 i commercianti di Vado Ligure e una parte di Savona, hanno deciso di unirsi, scendere in piazza e ritrovarsi davanti al comune per esprimere il loro dissenso contro gli aumenti delle bollette dell'energia.
"Andiamo a portare le nostre istanze, sappiamo che il comune non è l'autorità proposta ma vogliamo partire dall'istituzione più vicina al territorio - ha detto una portavoce dei commercianti vadesi - Abbiamo sentito solo in tv che ci saranno aumenti ma non abbiamo però ascoltato nessuno che dice che ci mettono mano ma neanche le nostre associazioni di categoria - voglio sottolineare che non è una manifestazione politica contro il Governo, viene realizzata il 3 ottobre perchè abbiamo iniziato a parlarne prima delle elezioni e abbiamo aspettato il voto del 25 settembre per evitare che venga strumentalizzata".
"Non si può più andare avanti. È impensabile o aumentare i prezzi perchè la forbice dei clienti diminuisce e non mi permette di sopperire al problema o diminuire la spesa - prosegue la commerciante che ha avuto un aumento del 30% - la rateizzazione è un controsenso e diventa comunque impensabile. Il credito di imposta invece vuol dire che mi detraggono delle cifre, se non guadagno come riesco a pagare?".